Nell’ultima amichevole prima della Supercoppa il Tottenham si impone per 2-0 con le reti di Kane ed Eriksen
L’ultima amichevole prima della Supercoppa contro la Lazio di domenica prossima non sorride alla Juve, che nel tempio di Wembley si arrende a un Tottenham vivace, trascinato dal sempre letale Harry Kane. Più determinati gli Spurs, almeno per la prima ora di gioco, che è loro sufficiente per fissare sul tabellone il 2-0 finale.
SUBITO HARRY KANE
I ritmi sono quelli del calcio d’agosto e anche il clima sugli spalti è in linea con il carattere amichevole dell’incontro. Il Tottenham, che in questo stadio giocherà la prossima stagione in attesa che venga costruito il suo nuovo impianto, parte con maggiore convinzione, pressa alto e manovra con ordine, cercando di allargare il gioco e sfruttare la cosa di Davies e Trippier sulle fasce. È proprio dal piede di quest’ultimo che al 10′ parte il traversone che trova Harry Kane a centro area. La punta inglese è in netto vantaggio su Khedira e schiaccia in rete di testa.
SPURS PIÙ VIVACI
La Juve non sembra scuotersi e gli Spurs vanno subito vicini al raddoppio con Eriksen, che dal limite impegna Buffon. I bianconeri escono alla distanza e, intorno al 20′, Dybala alza troppo il sinistro da fuori area, mentre Higuain centra la porta da posizione molto defilata e costringe Lloris a un intervento tutt’altro che semplice. È ancora il Tottenham però ad avere le occasioni più pericolose, con Kane che non sfrutta a dovere un retropassaggio avventato di Pjanic e un’uscita a vuoto di Buffon, e con Sissoko, che parte in contropiede, arriva in area e centra in pieno il palo con un destro a giro.
ERIKSEN RADDOPPIA
Anche nella ripresa, nonostante qualche cambio operato da Allegri, la Juve sembra meno pimpante degli inglesi, che al 6′ bucano la difesa bianconera grazie all’intuizione di Alli, che libera Eriksen davanti a Buffon. Il danese salta il capitano bianconero e infila nella porta sguarnita. Tempo di rimettere in gioco il pallone e il Tottenham sfiora il terzo gol: Eriksen questa volta veste i panni del rifinitore e mette in movimento Kane che entra in area, resiste a una carica e spara un sinistro violento che si stampa sull’incrocio.
LEGNI PARI
La Juve a questo punto reagisce e Dybala arriva per due volte alla conclusione, mancando di poco lo specchio della porta. Le sgroppate di Cuadrado sulla destra creano qualche imbarazzo alla difesa inglese, sempre rapida però nel ripiegare e nel chiudere le traiettorie di passaggio. Kean, entrato a un quarto d’ora dal termine, vivacizza le giocate dei bianconeri: Marchisio lo pesca con un lancio preciso e Lloris è costretto a uscire dalla propria area di rigore per fermarlo, poi Dybala lo serve a centro area e il suo sinistro di prima intenzione centra la traversa. Il conto dei legni viene pareggiato al 40′, quando Cuadrado, lanciato da Bentancur, colpisce ancora la traversa con un destro in diagonale. Nel finale ci prova anche Bernardeschi, ma il suo sinistro dal limite sfiora il palo e si spegne sul fondo. Non è giornata, evidentemente, ma poco importa. Quel che conta è che giri tutto per il verso giusto tra otto giorni, a Roma, contro la Lazio.
TOTTENHAM-JUVENTUS 2-0
RETI: Kane 10′ pt, 7′ st Eriksen
TOTTENHAM
Lloris; Trippier (41′ pt Walker-Peters), Alderweireld, Vertonghen, Davies; Dier, Dembele (45′ st Wimmer) ; Sissoko (21′ st Georgiu), Eriksenn (45′ st Oakley- Boothe), Alli (21′ st Winks); Kane (33′ st Janssen)
A disposizione:Vorm, Whiteman, Carter-Vickers, Dinzeyi, Miller
Allenatore: Pochettino
JUVENTUS
Buffon (31′ st Pinsoglio); Lichtsteiner (1′ st De Sciglio), Rugani (15′ st Barzagli), Chiellini (15′ st Benatia), Alex Sandro (1′ st Asamoah); Khedira (31′ st Bentancur), Pjanic (1′ st Marchisio); Douglas Costa (16′ st Bernardeschi), Dybala, Mandzukic (1′ st Cuadrado); Higuain (1′ st Kean)
A disposizione: Del Favero, Rincon, Lemina
Allenatore: Allegri
ARBRITRO: Atkinson
ASSISTENTI: Betts, Nunn
QUARTO UFFICIALE: Marriner