L’amministratore delegato bianconero spiega i retroscena dello scambio fallito con l’Inter per Vucinic e Guarin
Le parole di Marotta a Vinovo hanno chiarito il punto di vista della Juve nella vicenda Vucinic-Guarin. Punto di vista, poi, che sembra quello universale viste l’assenza della “smentita della smentita”: “E’ motivo di sofferenza essere qui, ma sono stato costretto a presentarmi in conferenza per il mancato scambio Vucinic-Guarin”. L’amministratore delegato della Juve ha cominciato così la sua conferenza stampa, di fronte ai giornalisti giunti a Vinovo: ”Dovevamo rispondere al comunicato stampa dell’Inter che abbiamo già definito sconcertante. Il testo conteneva falsità, per questo dobbiamo tutelare la Juve ed alcuni attori di questa triste vicenda. Vucinic e Guarin sono due professionisti seri -ha detto Marotta- ma sono stati tirati in ballo in maniera non corretta. Nel comunicato nerazzurro si accenna allo stop della trattativa ma, in realtà, la trattativa era già stata definita tramite un accordo verbale. Avevamo stabilito un accordo, io e Fassone. Il presidente Agnelli aveva tentato di mettersi in contatto con Thohir che rispondeva con un sms dando l’ok all’affare. Non abbiamo ancora capito il perché la trattativa dunque è saltata. Fassone dice “per opportunità ambientali“”.