Il tecnico della Juve: «Sono rimasto sorpreso. Se le sommiamo a quelle sugli “aiutini”, le possiamo catalogare nelle ‘chiacchiere da bar’»
Il film si ripete: la Roma accorcia e la Juve, domani sera contro il Sassuolo, è chiamata a ricacciare a -8 i giallorossi.«Andiamo a giocarcela per prenderci lo scudetto». Già, perché con tre giornate ancora da disputare e 8 punti di differenza il discorso andrebbe a chiudersi. E Rudi Garcia non dovrebbe più occuparsi dell’avversaria: «Quando lo sento dire che gli avversari della Juve contro di noi non si impegnano mi arrabbio - continua il tecnico bianconero -. Le sue dichiarazioni sono provinciali sotto ogni punto di vista. Esattamente come i discorsi sugli aiutini alla Juve sono stati chiacchiere da bar. La sua è una grande mancanza di rispetto nei confronti di una squadra che vince titoli e coppe da due anni, nonché verso i nostri avversari. Verso gli allenatori che scelgono la formazione, i calciatori che scendono in campo, i tifosi che dovrebbero venire allo Stadium sapendo che in campo scende una squadra non adeguata. Mentre contro di noi tutti giocano la partita della vita. Garcia sappia che di uno come lui, in Italia, non c’era assolutamente bisogno per motivare le squadre a dare di più».
fonte: tuttosport