La squadra di Allegri parte prendendo gol, poi travolge la selezione indonesiana 8-1 a Giacarta. Tripletta di Llorente
Davanti ad un pubblico entusiasta, la nuova Juventus firmata Max Allegri strapazza i volenterosi indonesiani e c’è gloria per tutti 8-1: Pirlo su rigore, tripletta di Llorente, spunti di Giovinco, Coman, Tevez, Pepe. Solo applausi per i bianconeri, a parte il gol subito all’inizio, praticamente un infortunio difensivo. Una gara che ha regalato alcune situazioni interessanti: ilcambio di modulo in corsa, la buona vena del Re Leone, la soepresa che arriva dalla Francia, sotto forma di un ragazzo del ’96 pieno di classe che fa ricordare nientemeno che Henry. E poi è rinato Pepe, per davvero. Ok, gli avversari non erano granché, ma la squadra sta cercando la sua giusta fisionomia. E ora ci sarà l’esame… Del Piero.
PRIMO TEMPO Minuto di silenzio prima del fischio d’avvio per le vittime di Gaza e del volo aereo MH17. Si parte con il 3-5-3 contiano anche per Allegri, una Juve nel segno delle continuità, per ora: Buffon; Caceres, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Giovinco, Llorente. A disposizione: Storari, Rubinho, Audero, Motta, Chiellini, Marrone, Blanco, Padoin, Pereyra, Evra, Pepe, Vitale, Tevez, Coman, Buenacasa. La ISL Stars (4-2-3-1): Meiga; Zulkifly, Fakhrudin, Lobo, Ricardo; Maitimo, Gustavo Lopez; Lopicic; Kone, Gonzales, Nesteban. Allenatore: Hansson. A disposizione: Amirrudin, Hasim Kipuw, Setyo, Mofu, Sahroni, Shonei, Pacho Kenmogne. Sugli spalti circa sessantamila spettatori. Pronti via e le stelle di casa fanno il botto. Al 3′ Lopicic anticipa e buca Buffon: 1-0 per la selezione indonesiana. Ripartenza Juve e rigore su Giovinco. L’allenatore Hansson protesta. Pirlo dal dischetto e pareggio al 5′, a portiere spiazzato. Al 16′ ecco la zampata del re Leone: gol del 2-1 firmato Llorente, messo nelle condizioni di battere a rete da Zulkifly, difensore indonesiano sbadato. E al 20′ lo spagnolo continua lo show, facendo doppietta comoda comoda davanti allo specchio sguarnito: 3-1. Il poker è servito al 23′, sempre con Fernando, bravo e pronto a servire il tris personale, questa volta di testa. Il 5-1 è di Giovinco di sinistro, su assist al bacio di Llorente.
SECONDO TEMPO Ecco Carlitos Tevez di nuovo in campo. A Cesena non c’era per la vicenda del papà rapito, qui è di nuovo al centro dell’attacco, nella ripresa. In campo anche Evra, al debutto, Storari, Pereyra e Coman. E poi ancora Chiellini, Pepe. Esperti e giovani, per un mix tipicamente estivo. Allegri dà spazio a tutti, deve portare tutti allo stesso livello. D’altronde, la preparazione a scaglioni impone una certa cautela. Al 67′ una grandissima azione di Pepe e rete di Coman, il francesino “scippato” al Psg, classe 1996. Non può mancare il sigillo dell’Apache: 7-1 di Tevez dopo palo di Pepe. Entrano anche Marrone e Motta. Lo schema varia e tende al 4-3-3, con Carlitos punta centrale. La sorpresa è proprio nell’esterno: Pepe trascina e mette il sigillo personale con pallonetto sul portiere. Sì, è 8-1 per la squadra di Allegri. Ed è festa totale.
ORA ALEX Appuntamento a domenica, Stadio Olimpico di Sydney, per la sfida del cuore: Juventus contro le All Stars australiane capitanate da Alessandro Del Piero. Un match che sarà un attentato ai sentimenti dei tifosi bianconeri. Una sfida mai vista prima. Da non perdere…