Per la trasferta contro il Bologna di sabato sera Antonio Conte potrà contare sul gruppo al completo.
Rispetto all’ultima sfida contro il Catania tornano infatti a disposizione anche Martin Caceres e Arturo Vidal, che domenica scorsa ha scontato il turno di squalifica, inflittogli dal giudice sportivo dopo il giallo rimediato a Napoli.
«Per ora è il Bologna la nostra Champions». Quando Antonio Conte si siede in conferenza stampa, ancora non sa che dovrà affrontare il Bayern Monaco nei quarti di finale e del resto, oggi non è quello che gli interessa. Alla sfida contro i tedeschi mancano ancora più di due settimane, a quella contro gli emiliani invece poco più di 24 ore e l’importanza della gara è enorme: «Vincere domani vorrebbe dire mandare un chiaro messaggio al campionato – spiega Conte – ma non sarà facile. Affrontiamo la squadra più in forma della serie A, visto che è reduce da tre vittorie contro ottime formazioni, è virtualmente salva e vorrà fare l’impresa contro la prima della classe. Ne ha la possibilità: ha un ottimo allenatore come Pioli e giocatori di qualità. Il Bologna è al top della forma fisica e mentale e vorrà fare la partita. Giocherà a viso aperto e noi faremo altrettanto».
Il successo contro il Catania ha permesso alla Juve di allungare in classifica, ma contro i siciliani, prima di sbloccare il risultato, i bianconeri si sono fatti un po’ prendere dalla frenesia: «Vedevamo che ci insegue stava perdendo e volevamo vincere a ogni costo. Loro erano in 11nella loro metà campo, tutti dietro la linea della palla ed è stato difficile trovare il gol. Se Vucinic avesse segnato invece di colpire il palo, sarebbe stata un’altra partita. Il fatto che noi non riuscissimo a sbloccare il risultato aumentava le loro certezze e a noi dava fastidio. In queste situazioni i giocatori con più personalità si prendono anche dei rischi e magari sbagliano, è normale. Alla fine però è arrivata una vittoria da grande squadra, senza rischiare nulla, in una gara molto difficile».