Per il club bianconero la Lega non ha infatti competenza sulla ripartizione degli incassi della competizione in programma contro la Lazio
LA LETTERA - Nei giorni scorsi il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, aveva inviato una lettera al presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta. Nella lettera Agnelli faceva notare – citando gli articoli 9 e 10 dello Statuto-Regolamento della Lega Nazionale Professionisti serie A – che “è di competenza dell’assemblea ‘la ripartizione delle risorse fra i soggetti partecipanti alle competizioni della Lega’” e che “il Consiglio di Lega ‘propone la ripartizione degli incassi relativi alle gare di Supercoppa di Lega’. Tale organo - scrive Agnelli - non è quindi competente a deliberare la ripartizione degli incassi della Supercoppa potendo infatti, ai sensi dello Statuto, ‘soltanto’ proporne la ripartizione“. Di qui la decisione di presentare reclamo per la decisione di riconoscere a Lega di serie A e Lazio un minimo equivalente a quanto avrebbero incassato giocando in Cina – la gara si disputerà il 18 agosto a Roma – e alla Juve l’eccedenza, fino all’importo che avrebbe percepito dagli organizzatori cinesi, che avevano offerto complessivamente 3,3 milioni di euro. L’eventuale surplus, secondo la decisione della Lega contestata dalla Juve, il 10% andrebbe alla Lega e il resto diviso tra Lazio e Juventus.