La Juve in ritiro fino al derby per ritrovarsi.
Allegri e la società decidono di portare la squadra in ritiro fino al derby dopo un lungo faccia a faccia negli spogliatoi.
Gervasoni, disarmante la superficialità: notte disastrosa. Manca un rigore alla Juve, Berardi e Acerbi da rosso
“Disarmante la superficialità di Gervasoni. La sua notte a Reggio Emilia è davvero disastrosa, ennesima perla (in negativo) di una collana affatto preziosa. Si dimostra severo (e può essere un pregio, se però la rotta rimane sempre la stessa) in certe occasioni, e molle come un budino in altre”. ”Perché può essere considerata giusta (e lo è) l’espulsione di Chiellini: proteste nel primo giallo, intervento in ritardo sul secondo. Però il secondo fallo non è neanche clamoroso (il bianconero lamenta una trattenuta ai suoi danni all’inizio dell’azione), altri arbitri avrebbero fischiato la punizione e ripreso il giocatore. Lui no, decide per il “duri e puri”, ma lo si deve fare sempre. Invece….”.
Berardi, già ammonito, non si ferma dopo un fuorigioco e mette il pallone in rete: comportamento antisportivo soprattutto perché letto come perdita di tempo di chi sta vincendo, poteva starci il secondo giallo. Clamorosa la gomitata di Acerbi sulla faccia di Dybala (Pogba è una furia e viene ammonito), era da cartellino rosso, non arriva neanche il fallo.
Capitolo rigori mancati: “Rischioso l’intervento in sandwich Magnanelli-Peluso ai danni di Cuadrado in area di rigore. E nel primo tempo, Peluso allarga il braccio su Sturaro, c’è un contatto anche fra i piedi, avesse fischiato il rigore…. Già, l’avesse fatto ieri ci sarebbe stato un arbitro a Reggio Emilia”.
fonte: corriere dello sport
Il Sassuolo vince con una magistrale punizione dell’attaccante e a nulla vale la reazione bianconera nella ripresa
La Juve non riesce a dare continuità ai propri risultati e, dopo la convincente vittoria contro l’Atalanta, si arrende al Sassuolo, incassando la quarta sconfitta in campionato. I bianconeri, privi dell’influenzato Marchisio e in dieci uomini dal 40′ del primo tempo dopo l’espulsione di Chiellini, giocano tutta la ripresa nella metà campo avversaria, ma sbattono continuamente contro il muro neroverde. Costruiscono molto ma finalizzano poco. Si dannano l’anima, ma non riescono a impensierire Pegolo.
Il Sassuolo del resto non ha ottenuto 15 punti per caso e l’aggressività con cui inizia la gara crea subito non pochi fastidi alla manovra dei bianconeri, spesso bloccata sul nascere. Non che i padroni di casa siano in grado di creare azioni più convincenti, ma riescono a sfruttare l’unica vera occasione dei primi venti minuti: Sansone prima si procura il calcio piazzato a venti metri dalla porta, poi infila il pallone sotto l’incrocio, portando in vantaggio i suoi.
La Juve reagisce subito con due sventole dal limite: quella di Dybala viene deviata dalla difesa, quella di Pogba da Pegolo, fatto sta che entrambe terminano sul fondo.
Il Sassuolo però ritrova subito le distanze e per gli uomini di Allegri si chiudono nuovamente gli spazi. Le cose si complicano ulteriormente quando Chiellini, già ammonito, riceve il secondo giallo per un fallo a centrocampo e lascia i compagni in dieci.
Sturaro è così costretto ad arretrare la posizione per agire come terzino destro, mentre Cuadrado si sposta sulla linea dei centrocampisti. Anche in avvio di ripresa Allegri presenta la stessa soluzione e la Juve sembra più aggressiva, arrivando vicinissima al pareggio già dopo tre minuti con il rasoterra di Pogba a fil di palo.
È però una gara di estrema difficoltà: il Sassuolo è messo perfettamente in campo e forte del vantaggio può concentrarsi sulla fase difensiva. Inoltre la pioggia che cade sempre più violenta non aiuta le giocate tecniche e con l’uomo in meno la fatica è doppia, ma nonostante tutto però i bianconeri non mollano. Subito dopo l’ingresso di Morata al posto di Mandzukic, Cuadrado spara un siluro dal vertice destro dell’area di rigore e Pegolo mette in angolo.
Alla mezz’ora tocca all’ex Zaza, dentro per Dybala, e poco dopo è Hernanes a rilevare Lemina. Ogni tentativo però è vano e nonostante la gara sia un assedio continuo, i neroverdi di rischi veri e propri non ne corrono e, al fischio di Gervasoni, possono festeggiare una vittoria che li porta in zona Europa League. La Juve al contrario, non deve guardare la classifica, ma concentrarsi solo sul Derby di sabato, per cercare un immediato riscatto.
SASSUOLO-JUVENTUS 1-0
RETI: 20′ pt Sansone
SASSUOLO
Pegolo; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini (26′ st Duncan), Magnanelli, Missiroli; Berardi (36′ st Laribi), Floccari (25′ st Defrel), Sansone
A disposizione: Pomini, Longhi, Terranova, Gazzola, Pellegrini, Politano
Allenatore: Di Francesco
JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini Alex Sandro; Sturaro, Lemina (37′ st Hernanes), Pogba; Cuadrado, Mandzukic(15′ st Morata), Dybala (32′ st Zaza)
A disposizione: Neto, Audero, Rugani, Evra, Padoin, Khedira
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Gervasoni
ASSISTENTI: Preti, Gava
QUARTO UFFICIALE: Di Liberatore
ARBITRI D’AREA: Tagliavento, Pasqua
AMMONITI: 4′ pt Chiellini, 13′ pt Peluso, 18′ st Lemina, 39′ st Chiellini,, 15′ st Pegolo, 23′ st Berardi, 32′ st Pogba, 37′ st Cannavaro
ESPULSI: 39′ st Chiellini
BUFFON: «Abbiamo giocato 45 minuti senza intensità emotiva, senza mordente. Così si rischiano solo brutte figure»
«Abbiamo giocato un primo tempo indecoroso». Gigi Buffon non usa mezzi termini e non accampa certo scuse. La sconfitta contro il Sassuolo brucia da morire, ma più ancora del risultato fa male il modo in cui la squadra ha affrontato una gara «di importanza capitale».
«Non dico che non abbiamo fatto vedere buone trame – continua Buffon – piuttosto non abbiamo vinto un contrasto e questo vuol dire che deve migliorare anche il nostro senso di responsabilità.
Fa male all’anima vedere la propria squadra sovrastata dagli avversari e non capire l’importanza della gara. Se si indossa la maglia della Juve e non si ha la voglia di vincere e di combattere si fanno figure ancora peggiori rispetto a qualsiasi altra squadra. Dovremmo iniziare a protestare un po’ meno con gli arbitri e ad essere più umili, facendo degli esami di coscienza. Gli arbitri, se sbagliano, lo fanno in buona fede e un fischio sbagliato non può essere un alibi. Fino a tre, quattro domenica fa potevamo avere bisogno di tempo. Ora siamo tornati tutti e si veniva da un buon periodo, ma abbiamo giocato 45 minuti senza intensità emotiva, senza mordente. Gli altri anni magari potevamo permettercelo, quest’anno no. E se non lo capiamo rischiamo solo di fare brutte figure»
fonte: juventus.com
Buffon post Sassuolo di vsmichel
Allegri post Sassuolo di vsmichel
Sassuolo vs Juventus All Goals & Highlights 28… di SportMirror