I bianconeri strapazzano il Toro con la doppietta di Zaza e le reti di Dybala e Pogba e si qualificano ai quarti di Coppa Italia
Niente finale al cardiopalma questa volta, niente gol negli ultimi secondi. La Juve si prende il Derby ben prima del fischio finale, chiudendo la partita già ad inizio secondo tempo con la doppietta di Zaza e dilagando poi con le magie di Dybala e Pogba. E non poteva finire diversamente in tutta onestà, perché non solo i bianconeri dominano, ma sono gli unici a mostrare la volontà di vincere la partita e il coraggio di provarci prendendo l’iniziativa.
Devono pazientare un po’ a dire il vero, perché per oltre venti minuti non sembra neanche un Derby. Mancano l’agonismo, il ritmo, la velocità e tutto quello a cui si assiste è uno sterile palleggio. Non è certo colpa della Juve, che prova a pungere e gioca praticamente sempre nella metà campo granata. Piuttosto è merito del Toro che, come aveva avvertito Allegri alla vigilia, “fa giocare male gli avversari”. La formazione di Ventura in effetti adopera tutta la propria arte allo scopo, rinunciando praticamente ad attaccare pur di rimanere compatta e fermare i bianconeri.
La tattica funziona, ma non può durare in eterno: la Juve è paziente, cresce con il passare dei minuti e a forza di insistere trova anche la via del tiro e del gol. Da applausi, per di più: poco prima della mezz’ora Morata si allarga sulla fascia e lascia partire un traversone teso a centro area, perfetto per il sinistro di Zaza, che al volo piazza la sventola alle spalle di Ichazo.
Anche se il risultato si sblocca la gara non cambia copione e men che meno padrone. È sempre la Juve a comandare il gioco ed è ancora Zaza, prima del riposo, a cercare il raddoppio con un rasoterra dal limite.
La ripresa inizia con ben altro piglio e dopo neanche 30 secondi Ichazo deve volare a togliere dall’angolino basso il sinistro di Morata. Sugli sviluppi del corner arriverebbe anche il gol di Bonucci, servito dallo spagnolo e tenuto in gioco da Molinaro, ma Doveri annulla.
Poco dopo, proprio Molinaro, già ammonito, rimedia il secondo giallo con una brutta entrata su Lichtsteiner e saluta la partita. Tempo di battere la punizione ed ecco il raddoppio: la difesa granata non riesce a rinviare e il pallone arriva a Zaza che si libera di Moretti con una finta, piazza il sinistro tra le gambe di Glik e firma la sua prima doppietta in bianconero.
Altri due minuti e il mattatore della serata lascia il posto a Dybala, che non ci mette molto a sfiorare il palo dal limite. Appena prima si era intravisto il Toro, con un contropiede imbastito da Maxi Lopez e concluso dal destro sull’esterno della rete di Belotti. Ci vuole ben altro però per impensierire la Juve che, forte del doppio vantaggio e dell’uomo in più, staziona permanentemente sulla tre quarti granata, concedendosi il lusso di un palleggio raffinato alla ricerca del varco giusto. Trovarlo è solo questione di tempo e basta aspettare il 28′ perché il pallone arrivi a Dybala, che dai sedici metri, con la visuale libera, piazza con naturalezza quasi imbarazzante il 3-0 nell’angolino.
Uno splendido gesto tecnico, ma ancor più bella è l’esultanza, con l’argentino che mostra una maglia dedicata ad Ale e Ricky, i due ragazzi delle giovanili bianconere scomparsi a Vinovo il 15 dicembre 2006, nove anni fa.
Finita qui? Neanche per sogno. C’è ancora tempo per stropicciarsi gli occhi con la punizione di Pogba che centra il sette da venticinque metri e chiude i conti sul 4-0. Dal Derby di campionato del 31 ottobre, deciso all’ultimo secondo da Cuadrado, è passato appena un mese e mezzo e se in quella partita la Juve aveva svoltato, questa sera ha imboccato il rettilineo. Che per ora arriva fino ai quarti di finale di Coppa Italia, ma che, giocando come questa sera, porterà molto, molto lontano.
JUVENTUS-TORINO 4-0
RETI: Zaza 28′ pt, Zaza 6′ st, Dybala 28′ st, Pogba 37′ st
JUVENTUS
Neto; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira (36′ st Padoin), Marchisio (42′ st Hernanes), Pogba, Alex Sandro; Morata, Zaza (8′ st Dybala).
A disposizione: Buffon, Rubinho, Caceres, Barzagli, Evra, Padoin, Sturaro, Cuadrado, Mandzukic
Allenatore: Allegri
TORINO
Ichazo; Bovo, Glik, Moretti (37′ st Avelar); Bruno Peres, Acquah, Gazzi, Baselli (19′ st Silva), Molinaro; Maxi Lopez, Belotti (19′ st Quagliarella).
A disposizione: Padelli, Castellazzi, Zappacosta, Jansson, Vives, Prcic, Pryma, Amauri
Allenatore: Ventura
ARBITRO: Doveri
ASSISTENTI: Passeri, De Luca
QUARTO UFFICIALE: Massa
AMMONITI: 24′ pt Zaza, 35′ pt Molinaro, 39′ pt Marchisio, 42′ pt Acquah, 4′ st Molinaro
ESPULSI: 4′ st Molinaro
Fonte: juventus.com
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