Una magia su punizione del regista bianconero elimina la Fiorentina e porta avanti i bianconeri
La Juventus batte 1-0 la Fiorentina al Franchi e si qualifica ai quarti di Europa League. La punizione di Pirlo al 70′ infrange le speranze di un intero popolo: i viola, che fino a quel momento non avevano demeritato, crollano mentalmente, mostrandosi incapaci di reagire.
Partenza sprint della Viola, che a differenza dei match passati con i bianconeri non sbaglia l’approccio e mantiene il pallino del gioco nei primi 20′. Fioccano le occasioni per i gigliati, Gomez e Ilicic mandano a lato di poco.
La Vecchia Signora soffre sulla fasce e trova pochi sbocchi anche in centro, dove Pirlo è ben chiuso da Borja Valero. Dopo l’avvio compassato i torinesi crescono trascinati dall’irruenza di Pogba e dalla classe di Tevez, ma la Fiorentina sfiora il vantaggio al 40′, quando Ilicic pescato da un lancio lungo spreca malamente davanti a Buffon.
Più Juve ad inizio ripresa (Vidal, ammonito e già diffidato salterà il quarto di finale), i gigliati, orfani di Pizarro fuori per infortunio, dentro Ambrosini, resistono alla partenza degli ospiti e Neto non corre pericoli particolari. Al 65′ fuori anche Gomez, stanchissimo.
Al 68′ la svolta: Rodriguez, già ammonito, ingenuamente stende al limite Llorente e lascia i suoi in dieci. E’ la “mattonella” di Pirlo: il regista bresciano indovina la parabola giusta (la seconda consecutiva dopo il gol al Genoa) e trafigge Neto, non così incolpevole.
E’ un colpo durissimo per i padroni di casa: stordita dal gol la squadra di Montella, in inferiorità numerica, molla la presa, e i campioni d’Italia sfiorano il raddoppio con Llorente, Lichtsteiner e Vidal.
Il triplice fischio arriva in un Franchi gelato, esultano i 700 supporters bianconeri.
Sportal.it