Oggi sorteggio Champions: Il Liverpool e il Monaco incubi Juve
I bianconeri sono in seconda fascia, 11° posto nel ranking. Per la Roma girone della morte? I “Reds” di Balotelli e i monegaschi di Falcao i rivali da evitare in urna 3 e 4. L’Olympiakos e il Maribor, invece, i più graditi. Sorteggia Riedle. Con Agnelli e Marotta. I “boss” juventini a Monte Carlo pronti a cogliere l’occasione last minute di mercato
MONTECARLO, 28 agosto 2014 - Tutto è pronto nel Principato di Monaco per il consueto sorteggio di fine agosto che l’Uefa considera ufficialmente come il kick-off , ovvero il calcio d’inizio della nuova stagione europea. Alle 17.45 (diretta su Mediaset Italia 2, Sky Sport Plus ed Eurosport) dalla sontuosa cornice Grimaldi Forum, sulla spiaggia del Larvotto, i funzionari del massimo ente calcistico europeo daranno il via all’estrazione dei bussolotti che porterà alla composizione degli 8 gironi della Champions League 2014-‘15 la cui finale si disputerà il 6 giugno dell’anno prossimo all’Olympiastadion di Berlino dove gli azzurri 8 anni fa colsero il ultimo alloro mondiale. E proprio un ex campione tedesco, l’ex laziale Kalle Riedle, è stato scelto dall’Uefa come ambasciatore della finale berlinese e sorteggiatore “principe” dell’evento.
Roma al fondo
A livello di unità il nostro football è rappresentato solo da Juventus e Roma dopo che il Napoli è uscito mestamente dalla Catedral di Bilbao. E nessuna delle due “vessillifere” italiane, ovviamente, si fregia del titolo di testa di serie a dimostrazione del declassamento nel ranking Uefa. I bianconeri sono in seconda fascia, i giallorossi addirittura nella quarta e ultima urna, quella dei “paria” d’Europa. Il che significa che oggi i sorteggi non saranno particolarmente agevoli, soprattutto per la squadra di Rudi Garcia che rischia di finire addirittura in un “girone della morte” per esempio contro Real Madrid, Paris Saint Germain e Liverpool o – se preferite – contro Bayern, Manchester City e Athletic Bilbao.
Juve in lenta risalita
Per la nuova Juve di Allegri il percors è più protetto. Dopo l’umiliante estromissione da ogni euro-competizione a causa della disastrosa conduzione di Del Neri nell’infausta stagione 2010-’11, la Vecchia Signora ha lentamente ma progressivamente risalito la china grazie alla cura Conte. I bianconeri occupano un dignitoso 11° posto (coefficiente 80,387) su 32, a sole tre posizioni dall’urna che contiene le 8 teste di serie. L’anno scorso, di questi tempi, la Juventus era 16ª (coefficiente 70,829), ultima della seconda fascia, e dovette ringraziare i baschi della Real Sociedad i quali – eliminando il favorito Olympique Lione nei playoff – consentirono a Pirlo & Co . di fare il salto dalla terza urna. A fine agosto 2012 invece, dopo l’anno sabbatico, i campioni d’Italia rientrarono in Champions con un mortificante 20ª posto nel ranking (coefficiente 46,996) e urna 3 ai sorteggi.
Riscattare Istanbul
Dopo tre scudetti consecutivi e la terza stella ufficiale, i 14 milioni di tifosi della “fidanzata d’Italia” sognano di percorrere più strada possibile in Champions: c’è da riscattare la brutta eliminazione dello scorso dicembre a Istanbul (anche se poi, ripescata in Europa League, la squadra di Conte è giunta sino alle semifinali raggranellando altri punti nella classifica Uefa) cercando di migliorare, se possibile, quei quarti di finale centrati nel 2012. Agnelli e Marotta, rappresentanti-vip del club torinese ai sorteggi, potrebbero approfittare della presenza a Monte Carlo dei più importanti dirigenti e agenti del calcio europeo per tentare un colpo di mercato last minute .
Benfica osso duro
Dalle urne monegasche i bianconeri sperano di evitare il rientrante Monaco di Falcao e (autentica mina vagante in quarta fascia) e il temibile Liverpool (adesso con Balotelli) che è in urna 3 unitamente ai baschi dell’Athletic Bilbao e proprio a quel Galatasaray (affidato alla gestione Prandelli) di cui il popolo Juve chiede vendetta. In prima fascia, tra le teste di serie, le più abbordabili paiono le due portoghesi ma il Benfica non più tardi di tre mesi fa si è dimostrato – pur ridotto in 9 uomini a Torino – osso troppo duro da rodere… Ricapitolando: un girone facile sarebbe quello con Buffon e soci sorteggiati insieme a Porto, Olympiakos e Maribor. Da evitare, al contrario, un abbinamento con Real Madrid, Liverpool e Monaco.
Fonte: Tuttosport (articolo a firma di M. Franchi)
Champions, a Juve e Roma i venti milioni del Napoli
Il market pool della Uefa destinato alle italiane sarà diviso solo tra il club bianconero (55%) e quello giallorosso
Piange il Napoli, sorridono Juve e Roma. L’eliminazione del club partenopeo da parte dell’Athletic Bilbao nei playoff di Champions League porta infatti nelle casse bianconere e giallorosse i milioni di euro che sarebbero dovuti andare alla squadra di Benitez se fosse passata. Ma quanto guadagnano precisamente le due squadre e perché?
COME SI DIVIDE IL PREMIO UEFA DEI DIRITTI TV - Il market pool, cioè la quota dei premi economici della competizione legata al mercato televisivo, destina ottanta milioni di euro alle italiane: una cifra che viene divisa in due tranche prendendo in considerazione il piazzamento nell’ultimo campionato nazionale e il numero delle partite giocate in Champions League.
LA PRIMA METÀ: 22 JUVE, 18 ROMA - I quaranta milioni da dividere per il piazzamento in campionato prevedevano le percentuali 50 – 35 – 15 per prima, seconda e terza, quindi in soldoni 20 mln alla Juve, 14 alla Roma e 6 al Napoli. Senza gli azzurri in Champions, le percentuali diventano 55 e 45: quindi due milioni (il 5%, dal 50 al 55) in più alla Juve che ne mette in cassa 22, e quattro milioni (il 10%, dal 35 al 45) in più alla Roma che ne incassa 18 in totale.
L’ALTRA METÀ: JUVE E ROMA, 20 A TESTA - Qui il Napoli perde la fetta più importante della torta. Gli altri quaranta milioni della Uefa vanno divisi, come detto, per i match giocati. Al momento le uniche partite certe per ogni club sono le sei del girone: se le italiane fossero state tre, tutte avrebbero preso 13,3 milioni, cioè la cifra che il club azzurro non riceverà a favore di Juve e Roma che si divideranno equamente la posta, incassando venti milioni a testa. Va detto che la divisione viene fatta ipotizzando l’uscita ai gironi di entrambe le italiane. Se così non fosse, ovviamente varierebbero le cifre a favore della squadra dal cammino più lungo.
IL TOTALE - Così stando le cose, la Juve guadagna circa nove milioni (8,7) dall’eliminazione del Napoli incassando in totale 42 mln dalla Uefa. La Roma ne guadagna quasi undici (10,7) e metterà a bilancio la cifra di 38 milioni.