Si chiude in bellezza la tournée della Juventus, con una goleada convincente, un nuovo modulo provato da Allegri e con un’ottimo spettacolo regalato al pubblico del National Stadium di Singapore,che per ospitare la sua prima partita di calcio dal giorno dell’inaugurazione, il 25 luglio, ripara gli spettatori dal sole e dall’afa chiudendo la copertura e aprendo l’aria condizionata. Una novità in effetti, ma non certo la più importante della serata: per l’ultima amichevole prima del rientro in Italia, Allegri vara la difesa a quattro, con Lichtsteiner ed Evra esterni e, davanti al centrocampo, il tandem Pereyra-Giovinco a supporto di Llorente.
La Juve vuole chiudere in bellezza le due settimane nell’emisfero australe e parte a razzo: al 4′ Pogba centra di testa un palo clamoroso, complice la provvidenziale deviazione di Hasan Sunny, e sulla ribattuta Bonucci colpisce la traversa. L’azione è viziata da un fuorigioco, ma il doppio legno dimostra quanto i bianconeri ci tengano a onorare l’impegno. A confermarlo poco dopo arriva anche il diagonale di Giovinco, respinto non senza patemi dal portiere asiatico.
Hasan Sunny è l’indiscusso protagonista dei primi minuti di gara e al 10′ vola a deviare in angolo una “maledetta “ di Pirlo. Permettere al Maestro di calciare una punizione è già rischioso. Concedergliene due nello spazio di sette minuti è un suicidio. E così, quando Giovinco viene atterrato al limite e l’arbitro fischia, Pirlo non perdona: questa volta calcia rasoterra, facendo passare il pallone sotto la barriera e pietrificando il portiere. Un vecchio trucco che evidentemente da queste parti non conoscono e che vale l’1-0.
Si gioca praticamente in una sola metà campo e Giovinco è pericoloso in altre due occasioni: prima mette di poco a lato un fendente dal limite, poi, imbeccato da Pirlo viene anticipato di un soffio da Hasan Sunny. Per Seba il gol arriverebbe anche a al 43′, dopo un’altra verticalizzazione di Pirlo e un liscio clamoroso del portiere in uscita, ma il signor Taqi annulla per un fuorigioco un po’ dubbio. Poco male: passa un minuto e Pereyra, dopo un’azione caparbia, viene steso in area da Hamzah. Il rigore permette a Pirlo di siglare la doppietta personale.
Gli immancabili cambi di inizio ripresa non cambiano né il modulo né il copione della gara e dopo neanche 180 secondi la Juve cala il tris: Pogba riceve palla all’altezza de vertice sinistro dell’area di rigore e la piazza nell’angolo più lontano. Semplicemente imprendibile.
Al 7′ scrosciano gli applausi per un’azione da manuale, imbastita da un colpo di tacco di Pogba, proseguita da un cross pennellato di Giovinco e conclusa da un colpo di testa sotto porta di Pereyra, deviato in angolo con un guizzo notevole da Hasan Sunny. Tempo di battere dalla bandierina e gli applausi si trasformano in boato per sottolineare l’ennesima prodezza di Giovinco, che si apposta al limite e sul traversone di Pirlo calcia al volo, segnando un gol da cineteca.
Non meno spettacolare il centro piazzato da Asamoah, dopo una prepotente discesa di Caceres sulla destra. Sul traversone dell’uruguaiano arriva per primo Pepe, il cui destro di prima intenzione viene contratto dalla difesa. Il pallone si impenna, ma termina dalle parti di Asamoah che, appostato a centro area, scarica il destro alle spalle di Hasan Sunny.
Il ghanese non concede subito la replica solo perché, dopo aver agganciato il suggerimento di Pepe in area, calcia su Mahabud, il nuovo portiere appena entrato, che trova così un po’ di gloria personale.
C’è ancora il tempo di apprezzare il diagonale di Buenacasa, a lato davvero di un soffio, e di godersi la “ola” del pubblico, il primo tiro in porta della selezione di Singapore, tentato al 42′ da Arifin e neutralizzato senza problemi da Storari, e gli ultimi due tentativi di Giovinco, nel finale di gara, fermati Mahabud. Il lungo applauso del pubblico di Singapore, saluta la Juve che non può che ricambiare. Anche qui, come a Jakarta e Sydney i bianconeri hanno trovato un affetto straordinario e tornano a casa con un’accresciuta consapevolezza di quanto la maglia che portano sia amata in tutto il mondo. E a due settimane dall’inizio del campionato non può esserci stimolo più prezioso per onorarla ancora una volta.
SINGAPORE SELECTION–JUVENTUS 0-5
RETI: Pirlo17′ pt, Pirlo 44′ pt (rig.), Pogba 3′ st, 8′ st Giovinco, Asamoah 27′ st
SINGAPORE SELECTION
Hasan Sunny (27′ st Mahabud); Rahman (14′ st Suhaimi), Khalzan, Baharudin, Hamzah; (1′ st Ramli) Pejic (21′ st Ghani), Harun (34′ st Yunos), Sulaiman (Arifin), Camara (42′ st Esah) ; Ishak (26′ st Hussain), Velez (45′ st Quak)
A disposizione: Amri
Allenatore: Stange
JUVENTUS
Buffon (1′ st Storari); Lichtsteiner (8′ st Marrone), Bonucci (1′ st Caceres), Ogbonna (1′ st Chiellini), Evra 1′ st Asamoah); Pogba (36′ st Blanco), Pirlo (14′ st Motta), Vitale (1′ st Marchisio); Pereyra (29′ st Buenacasa), Giovinco; Llorente (14′ st Pepe)
A disposizione: Rubinho, Audero, Padoin, Tevez, Coman
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Taqi
ASSISTENTI: Lee, Koh
QUARTO UFFICIALE: A’qashah
AMMONITI: 35′ pt Rahman, 40′ st Pepe