«Dopo la gara di domani ci saranno ancora 13 partite e 39 punti e per arrivare allo scudetto servono ancora molte vittorie»
«Sarà una bellissima serata di calcio e per noi lo sarà ancora di più se riusciremo a fare risultato». Roma-Juventus è pronta a catalizzare l’attenzione del mondo e a mettere in vetrina il meglio del calcio italiano. Un calcio che, per quanto venga spesso bistrattato, è riuscito a portare cinque squadre agli ottavi di Europa League: «E vanno fatti i complimenti a tutte – sottolinea Allegri – È un risultato importante per il nostro movimento, che dalla serata di domani dovrà uscire bene a livello europeo e mondiale, dentro e fuori dal campo».
La Juve arriva al big match forte dei nove punti di vantaggio in classifica, ma una vittoria all’Olimpico per Allegri non chiuderebbe comunque il discorso scudetto. Un discorso che invece, per De Rossi si potrebbe riaprire solo in caso di successo dei giallorossi: «Quello che ha detto De Rossi è logico, perché dovranno fare di tutto per cercare di avvicinarsi, anche perché finora ci sono stati pochi scontri diretti – ribadisce il tecnico – Tra le prime sei della classifica al momento ce n’è stato solo uno e quando vinci partite del genere i punti valgono doppio, quindi sarà importante farsi trovare pronti e non lasciare neanche un centimetro. Dopo la gara di domani ci saranno ancora 13 partite e 39 punti, il campionato è lungo, il Napoli si sta avvicinando e può fare un grande finale di stagione. Per arrivare allo scudetto servono ancora molte vittorie. Sarà una partita molto, molto importante per il campionato, ma non fondamentale. Quello che sarà fondamentale è che lo scontro diretto rimanga a nostro favore».
«La Roma ha pochi punti deboli – continua Allegri – e quella di domani sarà una bella partita tra due formazioni tecniche, che in questi anni hanno dato vita a un duello importante. Sono due ottime squadre e la dimostrazione è stata anche la partita dell’andata, molto bella, anche se le prestazioni sono poi passate in secondo piano…Nella gara di andata tutti gli episodi sono stati al limite e i moviolisti non si trovano ancora d’accordo».
Per quanto riguarda la formazione, rimane il dubbio riguardo al possibile impiego di Vidal e Pogba: «Stanno abbastanza bene – spiega il mister – Vidal ha preso una botta ed è più facile che recuperi. Per Pogba si tratta di un fastidio muscolare e visto che la stagione è in un momento importante, non posso permettermi di perdere un giocatore per più di un mese, sarebbe da sciocchi. Oggi pomeriggio valuterò le loro condizioni, ma in ogni caso non si può parlare di emergenza: ci sono Marchisio, Sturaro, Padoin… Altrimenti giocheremo con uno o due centrocampisti in meno. Non sarà comunque un sistema nuovo, perché spesso abbiamo giocato con una mezz’ala che era quasi un secondo trequartista».
fonte:juventus.com