«Non voglio sentire parlare né di stanchezza, né di Dortmund. Ora pensiamo solo alla gara contro il Palermo»
«Non voglio sentire parlare né di stanchezza, né di Dortmund». Massimiliano Allegri non potrebbe essere più chiaro di così. Inutile pensare che a Palermo il tecnico applichi un massiccio turnover in vista della Champions. Se cambierà qualcuno, sarà perché più funzionale alla sfida contro il Palermo, l’unica che al momento cattura le attenzioni dei bianconeri, per quanto i media siano invece già proiettati alla trasferta in Germania: «Fortunatamente ci siamo noi che pensiamo alla partita di domani – ribatte Allegri – Questa è una settimana quasi decisiva per il campionato, che non è ancora vinto, e per la Champions, perché sarà una partita da dentro o fuori. Ora però pensiamo solo alla gara contro il Palermo. Troveremo una situazione ambientale difficile, perché loro sono in una situazione di classifica tranquilla e potranno giocare una partita spensierata, ci sarà lo stadio pieno, giocando contro la Juve avranno stimoli in più e inoltre in casa hanno fatto 26 punti. Dybala? Ha le qualità per giocare in una grande squadra e non può che migliorare ancora».
La Juve arriva alla sfida del Renzo Barbera in buone condizioni e questo è l’aspetto più importante per il mister: «Quest’anno abbiamo dovuto fare a meno di Asamoah, di Caceres, che in tutto ha giocato una decina di partite, di Barzagli, di Romulo e spesso di Pirlo, visto che tra i primi due infortuni e quest’ultimo non l’abbiamo avuto per tanto tempo. Speriamo di recuperarlo per la Champions. In questo momento c’è anche bisogno di forze fresche e quindi qualcuno riposerà, ma non è detto cha anche a Dortumnd possa esserci qualche cambio nella formazione titolare. Ora fortunatamente Matri ha ritrovato una buona condizione, Barzagli sta meglio e domani potrebbe essere della partita e anche Pepe sta bene. Simone ci può dare soluzioni diverse, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe e può essere importante. Lui può ricoprire diversi ruoli, sicuramente per caratteristiche la sua posizione è largo a destra, ma se se si mettesse d’impegno potrebbe anche giocare mezz’ala, perché è bravo tatticamente ed eccezionale tecnicamente».
A Palermo mancherà lo squalificato Pogba e potrebbe arrivare il momento di Stefano Sturaro: «Può davanti alla difesa o ricoprire il ruolo di Paul, anche se con caratteristiche diverse e credo sia pronto per domani. Vidal? Sta meglio fisicamente e si vede, ma lui viene valutato positivamente solo quando fa gol… Invece è un centrocampista e i giudizi dovrebbero riguardare le prestazioni complessive e lo stesso vale per Pogba, le cui migliori gare sono state quelle contro la Lazio e Roma e con il Borussia in casa. Inoltre i numeri sono dalla loro parte, visto che Arturo ha segnato sei gol e Paul sette. Marchisio? Sta bene, i dati atletici sono ottimi, solo, essendo un giocatore generoso, deve imparare a gestire meglio le partite e quando non ce n’è bisogno fare qualche corsa in meno».