«Il Porto sicuramente farà un’ottima partita, anche a Roma era partito in svantaggio».
La regola è una, e una sola: il risultato dell’andata deve essere messo alle spalle e non deve ingannare. Lo sa benissimo, Mister Allegri, che – se mai ce ne fosse bisogno – sprona i suoi in conferenza stampa: «Il Porto farà sicuramente un’ottimapartita. Abbiamo analizzato i nostri avversari, riguardando la loro partita contro la Roma: anche allora partivano in svantaggio, e hanno dimostrato tutta la loro bravura nel dare il massimo in queste partite, sfruttando nel modo migliore gli episodi».
Prosegue Allegri: «Nessun fuoco d’artificio, domani: quelli si vedono nelle Finali. Noi domani dobbiamo giocare una partita seria, fare tutte le cose giuste. E, soprattutto, dobbiamo assolutamente vincere». E questa è una frase che il Mister scandisce a chiare lettere: «Viviamo questo momento respirando il fascino particolare che queste competizioni hanno. Noi dobbiamo passare il turno, entrare nelle prime otto in Europa sentendoci al loro livello e creare i presupposti per essere sempre più consapevoli del fatto che possiamo vincere la Coppa, così come le altre grandi squadre europee».
Quanto alla formazione che giocherà domani, arriva qualche anticipazione: «Stanno tutti bene a parte Sturaro, che però molto probabilmente rientrerà per la Sampdoria. Giocherà Marchisio, al suo fianco o Khedira o Pjanic. Ho un dubbio sul centrale difensivo e sul terzino destro: in questo caso il dubbio è legato alle caratteristiche del Porto».
Infine, Allegri chiude il capitolo Juve-Milan: «Faccio un discorso più ampio: dobbiamo dare un percorso diverso al calcio italiano, e lo dobbiamo fare per le nuove generazioni, per i bambini che frequentano le scuole calcio e vedono gli esempi dei grandi. Nella vita servono regole, educazione e rispetto, e poi va inculcata una cultura della vittoria e della sconfitta. Noi tutti, in Italia, abbiamo il vizio di ricordarci solo di quello che viene deciso “contro” e mai “a favore”: se vogliamo essere costruttivi dobbiamo davvero iniziare a pensare al futuro. Venerdì è stata una bellissima partita, ma è stata anche una delle sfide con il Milan meno equilibrate degli ultimi anni. Chi vince 23 partite su 28 come abbiamo fatto noi non è attaccabile».
Così la Joya in conferenza stampa: «Abbiamo portato a casa tante vittorie nel nostro stadio, e vogliamo continuare»
«Sappiamo che all’andata la partita è stata condizionata dal fatto che il Porto sia rimasto presto in 10 uomini. Non sarebbe stata semplice in 11 contro 11, e per questo sappiamo che domani i nostri avversari ce la metteranno tutta, proprio come avevano fatto qui in Italia, contro la Roma, qualche mese fa».
Parola di Paulo Dybala, che in conferenza stampa pre Juve-Porto esalta anche le caratteristiche dello Stadium: «Sempre pieno, il nostro pubblico ci sta vicino, in Champions, ma anche in campionato e in Coppa Italia. Un’importanza dimostrata dalle tante vittorie consecutive in casa, e domani vogliamo continuare. Non è nei nostri piani prendere un gol, perché difendiamo e attacchiamo in 11, ma se per caso succedesse siamo pronti a mettere la palla al centro e ricominciare come se niente fosse, con il solo obiettivo di vincere».
«Vincere la Coppa? Per l’età che ho e per il fatto di essere qui da meno di due anni sarebbe incredibile. Ho grandi compagni che la hanno vinta e altri che la vorrebbero conquistare come me, noi siamo carichi al massimo per provare a farlo. Quando si inizia la Champions siamo tutti sullo stesso livello e se passiamo il turno saremo allo stesso piano delle altre sette che avanzeranno con noi».
Continua Paulo: «La rimonta del Barcellona non cambia la nostra prospettiva, molte squadre provano a ribaltare il risultato. Quanto a me, io sono felicissimo di giocare nella posizione che il Mister sceglie per me, voglio segnare sempre di più ma la cosa principale è che la squadra vinca, magari con un mio assist. Io voglio dare il meglio».
Fonte: Juventus.com
Allegri Dybala porto di vsvsvsvvss
MAX ALLEGRI PRE JUVENTUS/PORTO di goalalvolo
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