Il centrocampista e il tecnico bianconero analizzano i temi della vigilia: «Barça difficile da affrontare, servirà una partita super»
La Juve è pronta per un match decisivo nel cammino di Champions League. Così Mister Allegri e Miralem Pjanic hanno presentato l’appuntamento di domani, in conferenza stampa all’Allianz Stadium.
ALLEGRI: «PARTITA DIFFICILE, IL BARCELLONA DIFENDE MOLTO BENE»
«Sarà una partita difficile, quella di domani – spiega l’allenatore bianconero – Il Barcellona quest’anno difende molto bene e concede poco. Magari segna un pochino meno, ma è molto solido. E per noi la partita è importante per il passaggio del turno. Arrivare alla fine anche quest’anno in Champions League non sarà semplice, ma intanto passiamo il girone e poi a marzo vedremo di farci trovare pronti».
Inevitabile tornare con la memoria a quello che è accaduto a Genova pochi giorni fa: «Per migliorare serve un po’ più di attenzione, tutto qui. Abbiamo giocato bene domenica, ma nel calcio le belle prestazioni non contano: ci è mancato il risultato, ma nell’analisi ci vuole, come sempre, equilibrio. In campo dobbiamo lavorare per prendere meno tiri e portare più spesso a casa il risultato. Non conta il modulo ma come ci si muove, nelle varie fasi».
Allegri pensa anche all’andata al Camp Nou: «Un’altra partita in trasferta in cui abbiamo preso più di due gol. Dobbiamo restare più compatti, metterci attenzione con più costanza e predisporsi al sacrifico quando la palla la hanno gli altri. D’altronde, domani dovremo avere pazienza, perché il Barcellona fa molto possesso»
Sui singoli: «Khedira? A Genova un buon rientro, su Mandzukic devo decidere, così come su Douglas Costa e Matuidi. Dybala invece gioca: quanto al paragone con Messi, non so se gli pesi, ma ha 23 anni e un grande margine di miglioramento. Quest’anno ha iniziato forte, poi ha avuto una fase di calo, ma è un momento di crescita. Tornando al paragone, i due sono molto diversi: Messi è esplosivo, Paulo è aerobico. Per arginare Messi, che riesce a fare cose impensabili in pochi centimetri, servirà una grande prestazione difensiva».
E in chiusura: «Conta chi vince. Intanto, pensiamo che domani potremmo raggiungere il primo obiettivo stagionale, per poi continuare a lavorare: ma servirà una partita super».
PJANIC: «SIAMO LA JUVE E VOGLIAMO VINCERE»
«Ce la giochiamo alla pari, abbiamo grande rispetto per loro, ma giochiamo a casa nostra, siamo la Juve e vogliamo vincere. Il pubblico è sempre stato al nostro fianco e credo che domani vivremo tutti una grande serata di calcio».
Miralem Pjanic è carico. La sconfitta contro la Samp va cancellata con una grande prestazione e con un successo contro il Barcellona. Certo, per riuscirci, serve la consapevolezza di dover migliorare alcuni aspetti: «Subiamo troppi tiri in porta e troppi gol. Dobbiamo lavorare in modo diverso, come lo scorso anno quando abbiamo fatto molto bene. In campionato dobbiamo tenere il passo dei primi e per farlo ci sono dei dettagli da perfezionare al più presto».
La gara contro i catalani potrà essere un’importante, immediata occasione di riscatto: «Il Barça è difficile da affrontare, tra le favorite per vincere la Champions – sottolinea il centrocampista – L’obiettivo è passare il turno e domani avremo una possibilità di chiudere il discorso qualificazione qui in casa. Dobbiamo limitarli nel loro gioco e cercare di segnare. Quella blaugrana è una grandissima squadra e vedendola c’è sempre da imparare. Xavi, quando giocava, Busquets, Iniesta… sono degli esempi, ma domani saranno solo avversari e spero che sarà una bella serata per noi».