Dalla sala stampa del Media Center di Vinovo, le parole del tecnico bianconero alla vigilia della trasferta di Verona
Vigilia di trasferta al Bentegodi per i bianconeri. Come sempre, vigilia significa conferenza stampa per Mister Allegri, che al Media Center di Vinovo ha anticipato i temi pre partita.
GLI AVVERSARI DI DOMANI
«Stiamo attenti al Chievo: ogni volta che subisce molti gol, poi reagisce nella partita successiva. Domani dobbiamo tornare a casa con i tre punti, per allungare su chi sta dietro e non perdere punti dal Napoli. Servirà una gara seria, dal punto di vista mentale».
GIOCO E RISULTATI
«Il Napoli è diverso da noi, è una squadra che si basa sulla tecnica e non sul fisico. Il bel gioco è importante, ma contano i risultati alla fine di tutto, e il Napoli li sta raggiungendo, dal momento che è primo. Noi pensiamo alle nostre caratteristiche, che sono diverse dalle altre squadre come è normale che sia, e teniamo fermo l’obiettivo finale».
IL PUNTO SULLA SQUADRA
Capitolo infortunati: «Marchisio sta recuperando, sarà a disposizione per martedì. Dybala la settimana prossima avrà un esame per capire a che punto siamo nel recupero, Cuadrado andrà a fare una visita in Germania per capire se continuare il percorso o se dovrà essere operato, Howedes procede. Quanto a Matuidi e Alex Sandro hanno smaltito, sono a disposizione, poi se Alex Sandro riposerà ho Asamoah pronto».
Su Buffon: «Torna nel gruppo e giocherà martedì. In questo momento sta riflettendo sul suo futuro come è normale che sia, ma quel che conta per noi è che sia tornato a disposizione, lo aspettavamo a braccia aperte».
Domani in campo? «Devo ancora decidere con quanti giocatori disporrò la squadra a centrocampo. Potrebbe essere della partita Bernardeschi, di cui sono molto soddisfatto, magari per Douglas Costa, come esterno uno fra De Sciglio e Lichtsteiner, e potrei dare un turno di riposo a Chiellini. Higuain? Sta bene e gioca bene, non ha bisogno di nessuna “sveglia”, si sacrifica moltissimo per la squadra, il gol arriverà».
DIFESA E ATTACCO
«Abbiamo ridotto il numero di reti subite perché prima difendevamo di meno mentre adesso tutti danno disponibilità al sacrificio. Comunque lavoriamo per migliorare sempre di più la fase difensiva e anche quella offensiva, non tanto nel numero di gol fatti ma nel palleggio e nella gestione della gara».
Fonte:Juventus.com