Gol dell’argentino nella ripresa, scudetto sempre più vicino. Espulsi i due tecnici e Bergessio. Tevez capocannoniere a quota 16 con il granata
CATANIA - Altro scalpo dell’Apache. Tevez affonda il Catania e avvicina sempre più la Juventus al terzo scudetto consecutivo, a 9 partite dalla fine. Segna l’argentino nella ripresa, su assist di Osvaldo, e risolve la matassa. Una gara dura, piena di falli e di espulsi. Per i siciliani una sorta di ultima spiaggia, per i bianconeri la possibilità di compiere un altro passo verso il titolo, pur in emergenza e con il turnover in atto. Conte e Maran si guardano gran parte del match dai box, spediti fuori da Damato con troppa severità; rosso anche per Bergessio, uno che prova a far male alla Juve, in ogni senso. Alla fine, vince la Vecchia Signora, con il bomber che raggiunge Immobile a quota 16 in vetta alla classifica dei cannonieri del campionato. Sì, nel segno dell’Apache…
ALLENATORI ESPULSI Ci sono i cambi nella squadra campione d’Italia, con Buffon che si accomoda in panchina e lascia il posto a Storari; idem tra Asamoah e Isla. Il prologo con l’assalto al pullman non è certo degno. La Juve un po’ ci è abituata e quindi passa oltre. In campo è bagarre da subito, con un giallo a Gyomber (cattivo su Tevez) a Bergessio che allarga il braccio su Chiellini. Ci prova Rinaudo. Ci prova il Maestro, alias Pirlo, ma la sua punizione è alta. Anche Osvaldo si becca l’ammonizione. Bergessio concede il bis su Bonucci e rischia l’espulsione. Che invece tocca ai due allenatori Maran e Conte, per proteste. I tecnici si danno la mano e vanno fuori insieme, per poi sistemarsi in due box attigui. Pressa il Catania, attacca con foga. Dopo i giorni di ritiro, i siciliani sono determinati al massimo. la Juve certo non sta a guardare. Al 34′ la grande occasione di Osvaldo che va di tacco e la mette a lato. Il gioco si fa duro: si scontrato Lichtsteiner e Barrientos.
SBLOCCA L’APACHE Nella ripresa si parte con botta e risposta. C’è anche Monzon in avanscoperta, ma il suo… pugno è fuori misura. Bravo Caceres nelle diagonali e Lichtsteiner nelle folate, ma la gara non si sblocca. Neppure con la spettacolare rovesciata di Osvaldo al 12′. Lo fa invece al 14′ Tevez, su assist di testa di Dani: gol numero 16 per l’Apache che prende Immobile in vetta ai marcatori della Serie A. Qualche minuto è c’è staffetta davanti: dentro Llorente, fuori il sosia Johnny Depp; dentro Asamoah per Isla, Leto per Bellusci. Poi, al 22′ espulso Bergessio, ancora per un contatto con Chiellini. Catania in inferiorità numerica e sotto di un gol, una situazione sempre più complicata. Al 30′ Pirlo sfiora il raddoppio su punizione maledetta, Andujar salva in angolo. Tevez non sfrutta una volata al 39′ e manca il raddoppio. Lo imita Lichtsteiner con il portiere fuori dai pali. Ok, può bastare così. Ora, testa all’impegno infrasettimanale allo Stadium, contro il Parma. Il conto alla rovescia per il titolo è in atto…
Tuttosport