«Con la qualificazione agli ottavi di Champions abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale, ma ci aspettano ancora tre gare importanti prima della sosta»
Con la qualificazione agli ottavi di Champions in tasca affrontare le ultime gare dell’anno ha un sapore più dolce. La Juve ha raggiunto il primo obiettivo stagionale, ma si appresta anche a vivere dieci giorni cruciali e Allegri non vuole cali di tensione: «Non ci dovranno essere. È normale che ci possano essere due giorni di rilassamento, ma questa squadra è matura per capire l’importanza del momento, anche perché se così non fosse rischieremmo di buttare quanto di buono fatto finora. Ci siamo qualificati meritatamente e giocando un bel girone. Contro l’Atletico c’è stata grande battaglia nel primo tempo, abbiamo cercato di sbloccarla nella ripresa e non ci siamo riusciti, ma è stata una buona gara, non abbiamo rischiato niente e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Avrei preferito arrivare primo, ma avevamo perso la testa della classifica tra Madrid e Atene. Il difficile però viene ora, perché ci aspettano tre partite importanti: due di campionato per mantenere al testa della classifica e la Supercoppa a Doha».
E allora, pensando come sempre solo al prossimo impegno, tutti sono concentrati esclusivamente sulla Samp che « rispetto allo scorso anno sta facendo un campionato davvero importante, ha ottimi giocatori e un allenatore che ha portato entusiasmo – avverte Allegri – Giocano discretamente bene, sono bravi sui calci da fermo ed è difficile far loro gol. Sarà difficile perché giocare alle 12.30 è sempre strano hanno entusiasmo, velocità, corsa, sono ben organizzati e non hanno niente da perdere. Per superarli non dovranno esserci sbavature, dovremo concedere poche partenze e giocare bene tecnicamente».
Allegri scioglie ben pochi dubbi riguardo alla formazione: «Caceres non è ancora recuperato e abbiamo perso Storari per un problema alla schiena -anticipa il tecnico – Starà a riposo qualche giorno per essere a disposizione per Cagliari e Doha e in più Chiellini è squalificato. Giocherà Ogbonna al suo posto: è in una buona condizione e anche nell’ultimo quarto d’ora del derby ha fatto bene e si è fatto trovare pronto. Inoltre tornerà Coman che aveva accusato un affaticamento dopo Firenze e martedì non era disponibile. Morata titolare? Ha grandi qualità, ma non dimentichiamo che è passato dall’essere un ragazzo nel Real a essere un giocatore importante nella Juve. Deve crescere ancora molto, ha qualità importanti, ma ci sono anche altri come Tevez, Llorente, Giovinco e Coman e devo ancora decidere chi inizierà la partita di domani. Evra? Sta migliorando sul piano fisico dopo essere stato fuori per infortunio. Era normale avere difficoltà al rientro, ma già martedì ha giocato una buona partita e si sta ritrovando. In Champions ho tenuto fuori Padoin, che finora ha fatto molto bene e quando lo chiamerò in causa sarà affidabile. E’ importante che in una squadra i giocatori che rimangono fuori, siano all’altezza di chi parte titolare».