A Palermo la Juve domina per tutta la gara, sblocca il risultato con Mandzukic in avvio di ripresa e chiude nel finale con Sturaro e Zaza.
Da qualche tempo c’è un parola che Allegri e i suoi uomini pronunciano con un’insistenza quasi ossessiva: continuità. Continuità di risultati, in primis. E allora la Juve centra il quarto successo consecutivo. Continuità di prestazioni, poi. E allora ecco un’altra prova maiuscola, dopo quella che ha annichilito il City. A Palermo i bianconeri dominano per 90 minuti, mostrano la maturità dei giorni migliori e non si affannano per il gol che non arriva nel primo tempo. Così ne fanno tre nella ripresa, fanno vivere a Buffon una serata di assoluto riposo e rosicchiano altri punti in classifica. E di questo passo non saranno gli ultimi.
Il 3-5-2 che così bene ha funzionato in Champions viene riproposto anche al Renzo Barbera, ma rispetto alla gara di mercoledì scorso cambiano gli esterni e sulle fasce agiscono Cuadrado ed Evra, invece di Lichtsteiner e Alex Sandro.
Dybala, attesissimo per il suo ritorno in Sicilia, svaria lungo tutto il fronte d’attacco, mentre Mandzukic rimane il punto di riferimento centrale. Tutta la squadra comunque si muove bene, aggredisce gli spazi e impone alla gara il proprio ritmo. Ed è un ritmo sostenuto, nel quale i bianconeri riescono comunque a ragionare e a cercare la soluzione più efficace. Non è sempre facile trovarla, perché il Palermo si chiude bene e punta tutto sul contropiede e anche se di occasioni se ne vedono poche, è ormai evidente la crescita degli uomini di Allegri, sul piano dell’intesa, della personalità e della sapienza tattica.
Quello che manca ancora è un po’ di cinismo, perché schiacciare gli avversari nella loro metà campo può non bastare se non si riesce a sbloccare il risultato. Potrebbe farcela Bonucci alla mezz’ora, quando riesce a liberarsi della marcatura di Jajalo, ma non a deviare tra i pali la pennellata di Dybala dalla bandierina. Poco dopo sbaglia la mira pure l’argentino, pescato in area da Sturaro. Così, anche se come mole di gioco i bianconeri meriterebbero almeno un doppio vantaggio, si torna negli spogliatoi sullo 0-0.
Serve pazienza. E servono il desiderio, la voglia feroce di buttare il pallone in rete. Quelli che mette Mario Mandzukic nello stacco con cui al 9′ schiaccia di testa il traversone di Dybala e segna il suo secondo gol in due partite, il sesto stagionale.
Adesso il Palermo deve uscire dal guscio e la Juve può puntare sulla velocità delle ripartenze. Ottima quella di Pogba al 20′, finalizzata dal destro di Cuadrado che Sorrentino respinge. Poco dopo il colombiano lascia il posto a Lichtsteiner, mentre Morata rileva Mandzukic.
I bianconeri concedono giusto qualche minuto di palleggio al Palermo, poi tornano padroni del gioco e amministrano il ritmo della partita a loro piacimento. Nel finale c’è spazio anche per Zaza, che regala un po’ di riposo a Dybala e forze fresche in avanti. Non che la Juve ne abbia bisogno, perché la condizione atletica è eccellente e l’azione che chiude la partita ad un minuto dalla fine ne è l’emblema, perché la combinazione tra Zaza, Morata, Pogba e Sturaro, con l’inserimento e il sinistro vincente di quest’ultimo, riesce solo se si hanno lucidità e polmoni anche dopo un’ora e mezza di gioco. Quindi, per chiudere in bellezza, arriva anche il 3-0, firmato Zaza con un rasoterra nell’angolino. E non è solo il sigillo sulla partita. È il timbro che certifica quanto ormai già si sospettava da qualche settimana: la Juve è tornata. Definitivamente.
PALERMO-JUVENTUS 0-3
RETI: Mandzukic 9′ st, Sturaro 44′ st, Zaza 48′ st
PALERMO
Sorrentino; Struna (29′ st Rispoli), Goldaniga, Gonzalez, Lazaar; Hiljemark (15′ st Quaison), Jajalo, Chochev; Brugman; Vazquez Gilardino (22′ st Trajkovski)
A disposizione: Colombi, Alastra, Andelkovic, El Kaoutari, Daprelà, Maresca.
Allenatore: Ballardini
JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (23′ st Lichtsteiner), Sturaro, Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic (22′ st Morata), Dybala (38′ st Zaza).
A disposizione: Neto, Rubinho, Rugani, Alex Sandro, Padoin, Vitale.
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Valeri
ASSISTENTI: Posado, La Rocca
QUARTO UFFICIALE: Marrazzo
ARBITRI D’AREA: Rocchi, Di Bello
AMMONITI: 25′ pt Pogba, 5′ st Struna, 16′ st Barzagli, 31′ st Sturaro, 31′ st Vazquez
Allegri post Palermo di vsmichel
Dybala 1-12 di vsmichel
Sturaro post Palermo di vsmichel