La Juve vince a Roma, 100 punti a un passo. Partita divertente e nervosa. Annullato giustamente un gol alla Roma, Chiellini meriterebbe il rosso nella ripresa. Gervinho incontenibile, ma sterile. Palo di Pogba
Quindi 99 punti. Serve dire altro? La Juve li raggiunge all’ultimo secondo della sfida contro la Roma, stabilisce l’ennesimo record di una stagione incredibile e corre veloce verso quota 100. Roba da fantascienza.
Con lo scudetto e il secondo posto già assegnati, a Roma si gioca solo per l’orgoglio. E sia Juve che Roma ne hanno da vendere, dando vita a una partita piacevole e combattuta, nonostante non ci sia posta in palio. All’Olimpico si vede tanto possesso palla e poco altro all’inizio, con squadre corte e ritmi lenti. Quando la Juve accelera però, fa capire di poter far male: Pogba, Llorente e Asamoah giocano di prima e manca solo la mira per sbloccare il risultato. Entrambe le squadre sono attente a evitare danni e allora sono i fuoriclasse a dare una scossa: Tevez e Totti ci provano dal limite senza centrare la porta.
Gli spazi non mancano: al 25′ Llorente parte in velocità e scarica il sinistro, trovando la risposta di Skorupski, e Nainggolan risponde con una fiondata dai sedici metri, violenta quanto alta.
La Juve gioca a memoria e gli schemi disegnati da Conte funzionano alla perfezione: Pogba arriva al cross dalla sinistra e Llorente stacca nell’area piccola, appoggiando però tra le braccia di Skorupski.
La Roma gioca di rimessa e con la velocità di Gervinho potrebbe essere letale se Storari non alzasse il muro al 40′, respingendo la conclusione dell’ivoriano, lanciato in contropiede da Pjanic,
Il primo tempo si chiude a reti bianche, anche se grida vendetta il palo centrato dal diagonale di Pogba allo scadere.
Un’occasione limpida che la Roma pareggia in avvio di ripresa con l’incursione di Torosidis e il suo destro dal vertice dell’area piccola, respinto da Storari. La gara è meno vivace, il gioco è più sovente in mano ai giallorossi, ma a parte due sventole di Bastos e Pjanic dalla distanza, di occasioni se ne vedono poche. Più interessante quella che al 25′ porta Lichtsteiner al tiro, con Skorupski pronto a respingere. Intorno alla mezz’ora Conte cambia Barzagli con Caceres e Llorente con Osvaldo, ma è la Roma ad andare vicino al gol e ancora una volta Storari è protagonista, respingendo il sinistro di Nainggoilan e quello di Florenzi nel giro di due secondi. Dall’altra parte Pogba scalda i guantoni di a Skorupski, ma lo 0-0 sembra ormai in archivio. Con la Juve, con questa Juve, mai dare nulla per scontato. Mancano una manciata di secondi al termine e Lichtsteiner arriva sul fondo dalla destra. Il cross basso è una chicca per Osvaldo e il pallone piazzato all’incrocio è il passaporto per la leggenda. 99 punti. Serve dire altro’
ROMA-JUVENTUS 0-1
RETI: Osvaldo 49′ st
ROMA
Skorupski; Torosidis, Benatia (26′ st Toloi), Castan, Bastos,; Pjanic, De Rossi (10′ st Taddei), Nainggolan; Gervinho, Totti, Destro (35′ st Florenzi).
A disposizione: De Sanctis, Lobont, Piris, Maicon, Lijaic
Allenatore: Garcia
JUVENTUS
Storari; Barzagli (29′ st Caceres), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Padoin (39′ st Marchisio), Asamoah; Tevez, Llorente (30′ Osvaldo).
A disposizione: Buffon, Rubinho, Ogbonna, Peluso, Isla, Pepe, Giovinco, Quagliarella.
Allenatore: Conte
ARBITRO: Russo
ASSISTENTI: Costanzo, Passeri
QUARTO UFFICIALE: Grilli
ARBITRI D’AREA: Calvarese, Di Bello
AMMONITI: 22 pt Chiellini , 3′ st Destro, 14′ st Pjanic, 45′ st Torosidis
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