Accordo raggiunto tra bianconeri e Verona sulla base di 25 mln più 2 di bonus. Attesa l’ufficialità per domani. E’ l’operazione più costosa della gestione Andrea Agnelli
MILANO, 10 luglio 2014 – La stretta di mano è attesa per domani, ma ieri la Juve e il Verona hanno già raggiunto un’intesa di massima per il passaggio di Juan Iturbe in bianconero. L’offerta di Beppe Marotta da 25 milioni di euro più due di bonus ha fatto cadere le ultime resistenze del club veneto. Restano da definire i dettagli della parte variabile, ma c’è una convergenza d’idee anche su questo. La Juve intende legare un ulteriore milione a un obiettivo tecnico semplice, mentre pensa di vincolare il secondo gradino a un risultato di squadra: magari in Champions.
I contatti Beppe Marotta e Sean Sogliano ieri si sono sentiti al telefono, c’è stato anche un breve faccia a faccia del manager veronese con il d.s. bianconero Fabio Paratici. Nel primo pomeriggio quest’ultimo ha rivisto anche Pier Paolo Triulzi, l’agente dell’attaccante argentino di origine paraguaiana. In realtà con il giocatore c’è da giorni un’intesa per un quinquennale da 1,5 milioni netti a stagione, più gli immancabili bonus. Il vertice è servito più che altro a prefissare un appuntamento in vista della stesura del contratto. Il clima è ormai rilassato. Tutti i protagonisti della vicenda sono consapevoli di essere ormai a un passo dall’ambita meta.
Investimento A questo punto la concorrenza di Atletico Madrid, Milan e Roma appare spazzata via. In termini finanziari si potrebbe dire che Juve e Verona sono ormai al closing. E le ultime, residue, incertezze sono legate all’esito del prossimo vertice in cui dagli accordi verbali si deve passare alla stesura dei contratti. In ogni caso la società campione d’Italia s’appresta a chiudere l’operazione più costosa della gestione di Andrea Agnelli. Un passo importante nell’ottica di programmazione che prevede l’ingaggio di nuovi talenti di prospettiva. E non è un caso che il club di corso Galileo Ferraris abbia deciso d’investire su Iturbe quel tesoretto che era stato individuato come budget per l’assalto ad Alexis Sanchez. Ma il cileno è ormai diretto verso la Premier League per un costo intorno ai 40 milioni di euro. Così Conte preferisce dare spazio a questo ventunenne tanto estroso quanto sagace dal punto di vista tattico.
Fonte: GdS (estratto dall’articolo a firma di Laudisa-Russo)
turbe, Morata, Evra: la Juve pensa in grande
ROMA, 10 luglio 2014 - Ha vinto il campionato con più di cento punti e 17 di vantaggio sulla seconda. Ma allo stomaco bulimico di Antonio Conte non basta: e allora la super Juventus dopo aver dominato l’ultima stagione italiana si prende anche il mercato. L’ultimo colpo in arrivo è Juan Manuel Iturbe, l’ala del Verona su cui si era scatenata un’asta europea: il ds Paratici l’ha spuntata ieri, durante un incontro a Milano con gli agenti Anellucci e Triulzi, arrivando a un passo dal chiudere l’accordo. «È fatta al 99 per cento», giurano le parti in causa: un affare da 27 milioni, di cui 20 per il Verona, ormai convinto dalla proposta bianconera, e 7 per un fondo argentino proprietario del 30 per cento del cartellino. Mentre al giocatore, ieri in tribuna per Argentina-Olanda, andranno 1,5 milioni per 4 anni più incentivi: a fargli posto Quagliarella, tra Torino e Samp, che offre 4 milioni. Conte nei giorni scorsi ha chiamato Iturbe per spiegargli come intende impiegarlo, già oggi potrebbe arrivare la fumata bianca, più probabilmente destinata a slittare a lunedì per aspettare il rientro in Italia del giocatore. Prima arriverà quella per altri due acquisti come l’esterno del Manchester Utd Patrice Evra, bianconero a ore, e il talento del Real Alvaro Morata. Da limare dettagli con i blancos ma lui già parla da juventino: «Sono felice, questa per me è una sfida personale ». Il doppio colpo rappresenta la sintesi perfetta della filosofia del club: giocatori esperti come il 33enne francese per continuare a vincere subito e giovani come il centravanti spagnolo per garantire continuità nel lungo periodo. Strategia condivisa con la Roma, unica avversaria in campionato e altra protagonista sul mercato con acquisti baby (Uçan, Carrasco) e meno (Cole, Keita).
Fonte: La Repubblica (estratto dall’articolo a firma di Cardone-Pinci)