Juve-Genoa, due giornate di squalifica per Conte e Bonucci
Le decisioni del Giudice Sportivo dopo il finale convulso del match dello Stadium: due turni di stop anche per Bonucci. Una giornata per Chiellini, Marotta inibito fino al 18 febbraio
TORINO – Due giornate di squalifica per l’allenatore della Juve, Antonio Conte e per il difensore Bonucci. Una giornata per Chiellini e Marotta inibito fino al 18 febbraio. Sono queste le decisioni del Giudice Sportivo dopo il finale convulso del match dello Stadium. Previsti anche 50.000 euro di multa alla società Juventus, 10.000 a Conte e Bonucci, 5.000 a Chiellini.
MOTIVAZIONE - Conte è stato squalificato “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, fronteggiato con atteggiamento intimidatorio il Direttore di gara e un Arbitro addizionale, contestando il loro operato con espressioni ingiuriose, che reiterava poco dopo negli spogliatoi“MAROTTA INIBITO - Il giudice sportivo ha inibito fino al 18 febbraio l’a.d. della Juventus Giuseppe Marotta per i fatti del post-partita di Juve-Genoa disputata sabato scorso. Marotta è stato inibito “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, contestato l’operato degli Ufficiali di gara, rivolgendo all’Arbitro, con atteggiamento intimidatorio, espressioni ingiuriose“.BONUCCI E CHIELLINI - A Bonucci è stata inflitta anche un’ammenda di 10mila euro, oltre alle due giornate di squalifica per aver rivolto “un’espressione ingiuriosa” al quarto uomo e “per aver poco dopo, negli spogliatoi, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti di un Arbitro addizionale rivolgendogli espressioni ingiuriose“. Un turno di squalifica e 5mila euro di ammenda per Chiellini per “avere, al termine della gara, entrando sul terreno di giuoco senza autorizzazione, contestato platealmente l’operato degli Ufficiali di gara“.SOCIETA’ - Il giudice sportivo ha inoltre inflitto un’ammenda di 50mila euro alla Juventus “per avere suoi sostenitori, al termine della gara, indirizzato numerosi sputi agli Ufficiali di gara mentre uscivano dal recinto di giuoco, colpendoli al volto e sulla divisa“.
Fonte-Tutto sport
Amarezza e incredulità, questo è quello che resta dopo le decisioni del giudice sportivo. Ad un ingiustizia e a disparità di trattamento è quello che si pensa. Credo che tutti ricordiamo quello che è successo nella partita tra Juve – Milan di un’anno fà con il goal negato a Muntari. Tutti ricordano anche la sfuriata di Galliani che scese negli spogliatoi ad insultare gente a destra e a manca, senza contare tutti i vari vergogna e insulti che prese l’arbitro in quella partita. Inoltre non si dimentica neanche le parole Pellegatti che offese pesantemente Conte e tutti i giocatori Juventini. Guardacaso nessuno e dico NESSUNO fù squalificato dal giudice sportivo con il telecronista che sta ancora al suo posto. Infatti per quella partita fu squalificato soltanto Philippe Mexes per tre giornate a causa del pugno rifilato a Marco Borriello in partita. E’ QUESTA LA VERA VERGOGNA E DIMOSTRA COME L’ANTIJUVENTINITA’ REGNA NEI MEANDRI DEGLI ORGANI CHE DOVREBBERO GIUDICARE ED ESSERE IMPARZIALI!
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