La doppietta di Vidal e il gol di Lichtsteiner nel finale stendono il Cesena. Per la Juve è il 21° successo interno consecutivo: eguagliato il record del Toro
Mister Allegri lo vede ogni giorno e non c’è motivo di dubitare delle sue parole, anche perché in effetti finora Arturo Vidal ha giocato poco. Quindi ripensare questa sera a quel “non è ancora al 100%”, pronunciato alla vigilia della partita contro il Cesena e riferito al cileno, allarga ancora di più il sorriso. Sono suoi due dei tre gol che stendono i romagnoli e risolvono una partita che poteva riservare ben più rogne, visto l’atteggiamento della squadra di Bisoli.
Un atteggiamento che definire accorto equivale a usare un eufemismo: il Cesena passa raramente la propria tre quarti campo, giocando con tutti gli uomini chiusi in poco più di venti metri e rigorosamente dietro la linea del pallone. Per Buffon è un’altra serata di relax assoluto e, a parte una respinta su un tiro di Marilungo nel primo tempo, può godersi l’ennesimo spettacolo messo in scena dai compagni.
L’avvio sembrerebbe difficoltoso, perché i bianconeri arrivano fino al limite dell’area senza problemi, poi vanno a sbattere contro il muro eretto da Bisoli e, quando sembrano potersi liberare al tiro, gli ospiti ricorrono alle maniere forti. Le azioni si fermano, ma nasce qualche punizione interessante: Giovinco ne calcia due sulla barriera, ma sulla seconda respinta è bravo e coraggioso nel tentare la volée , alzata sopra la traversa da Leali.
Il fantasista è in perenne movimento, entra in ogni azione offensiva e sulle palle inattive è sempre un pericolo, che concluda in porta o scodelli in are: il traversone per la testa di Ogbonna, appostato sul dischetto del rigore, è perfetto, ma la girata è tra le mani del portiere.
Si continua a giocare in una sola metà campo ed è inevitabile che il risultato si sblocchi, anche se serve un penalty per riuscirci: il signor Giacomelli lo concede al 18′ quando Cascione respinge con il braccio ila sventola di Pereyra dal vertice sinistro dell’area. Vidal festeggia il suo ritorno in campo dal primo minuto siglando il suo 29° gol in serie A, il 41° in bianconero.
Il Cesena ora deve osare di più, ma si limita ad alzare la posizione di Marilungo e Defrel, sempre ben controllati da Ogbonna e Chiellini. E’ sempre la Juve a fare la partita, a dettare i tempi del gioco e a sfiorare il raddoppio con la girata di Llorente con due conclusioni di Giovinco dal limite: un siluro di destro e un sinistro a giro, entrambi a lato.
La Formica Atomica è sempre più protagonista e già al secondo minuto della ripresa costringe Leali al tutto per deviare un insidioso diagonale. Sulla respinta arriva Vidal, che alza troppo la mira.
Forse sarebbe più corretto scrivere “prende le misure”, perché dopo poco più di un quarto d’ora il cileno ci riprova e questa volta non sbaglia: il suo destro dal limite è una perla di potenza e precisione e si piazza nell’angolino senza che Leali possa neanche pensare di arrivarci.
Il monologo bianconero continua e il punteggio potrebbe farsi subito più ampio se Morata, appena entrato al posto di Llorente, non incespicasse dopo aver controllato in area il traversone rasoterra di Evra. Lo spagnolo smania di mettersi in mostra e cerca il tiro da una posizione che, ad un giocatore meno dotato ed esuberante, consiglierebbe di crossare.
Meriterebbe il gol anche Giovinco, non solo per il palo scheggiato nel finale di gara, ma soprattuto per la caparbietà e la qualità delle sue giocate. Invece è Lichtsteiner a mettere la firma definitiva sulla gara, con una delle sue classiche sgroppate sulla destra, conclusa con un tocco morbido che supera Leali e fissa il risultato sul meritatissimo 3-0. La Juve manda così in archivio la gara e il primo record della stagione: con quello di oggi sono 21 i successi consecutivi della Signora, a cavallo tra lo scorso campionato e questo. Prima c’era riuscito solo il Grande Torino…
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JUVENTUS-CESENA 3-0
RETI: Vidal 18′ pt (rig.), Vidal 19′ st, Lichtsteiner 40′ st
JUVENTUS
Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (42′ st Pepe), Pereyra, Marchisio, Vidal (35′ st Padoin), Evra; Giovinco, Llorente (25′ st Morata).
A disposizione: Rubinho, Volpe, Romulo, Asamoah, Pogba, Coman, Tevez, Mattiello
Allenatore: Allegri
CESENA
Leali; Perico 11′ st Cabonero), Capelli, Lucchini, Krajnc, Renzetti; Mazzotta (1′ st Coppola), Giorgi (32′ st Nica), Cascione; Defrel, Marilungo.
A disposizione: Agliardi, Bressan, Valzania, Magnusson, Zè Eduardo, Garritano, Succi, Djuric, Rodriguez.
Allenatore: Bisoli
ARBITRO: Giacomelli
ASSISTENTI: Galloni, Tegoni
QUARTO UFFICIALE: Tonolini
ARBITRI D’AREA: Massa, Abbattista
AMMONITI: 17′ pt Cascione 31′ pt Capelli, 7′ st Perico