Buffon stabilisce il nuovo record di imbattibilità della Serie A, fermato a 973′ minuti dal rigore di Belotti che si inserisce tra i gol di Pogba e Khedira e la doppietta di Morata con cui la Juve fa suo il Derby.
Per scrollarsi di dosso la delusione di Monaco non poteva esserci modo migliore: record di Buffon, quattro gol al Toro e sei punti, momentaneamente, di distacco sul Napoli.
Prima di fare suo il 142° Derby della Mole, la Juve però ha un altro compito da assolvere e i primi tre minuti trascorrono in attesa del record di imbattibilità di Gigi Buffon, con lo sguardo scorre più al cronometro che al campo. Poi, quando scocca il quarto minuto e il capitano bianconero entra nella storia ancor più di quanto fatto finora nella sua straordinaria carriera, si può iniziare a pensare al risultato.
La Juve all’inizio però spinge solo a tratti e fatica a farsi vedere dalle parti di Padelli. Non che il Toro faccia di più, però riesce quantomeno ad arrivare al tiro al 15′, con un destro di Benassi dal limite, bloccato a terra da Buffon. Il portiere deve ripetersi cinque minuti dopo su un insidioso tiro cross di Belotti, mentre Padelli rimane a lungo inoperoso.
Alla mezz’ora Allegri perde Dybala che, dopo aver calciato una punizione dai trenta metri, accusa un dolore alla coscia e lascia il posto a Morata. Pochi istanti dopo, la Juve conquista un’altra punizione da posizione pressoché identica e questa volta va Pogba a battere. Il destro del francese è potente, liftato, angolato; in un parola perfetto. Padelli vola verso il secondo palo, ma quando ricade a terra può solo raccogliere il pallone dalla propria rete.
Il vantaggio suona come una sveglia per la Juve che ora attacca più convinta e Pogba prova a ripetersi qualche minuto dopo, ancora su calcio piazzato. Questa volta Padelli è piazzato e respinge.
Il Toro invece accusa decisamente il colpo e lascia il gioco completamente in mano ai bianconeri, che controllano il ritmo della partita e aspettano il momento buono per colpire. Lo trova Khedira al 42′, quando, dopo aver ricevuto da Mandzukic sulla tre quarti, vede un buco, o meglio, una voragine nella difesa granata: Moretti ha lasciato la posizione e Glick chiude in ritardo, così la sgroppata del tedesco termina in area, con un destro rasoterra che fulmina Padelli.
La gara sembra a senso unico, ma la ripresa si apre con il fallo in area di Alex Sandro su Bruno Peres. Rizzoli concede il rigore che Belotti trasforma, fermando a 973 minuti il record di imbattibilità di Buffon e riaprendo la partita.
Allegri cambia Lichtsteiner con Cuadrado e se tatticamente non ci sono novità, molto invece cambia riguardo al ritmo e all’agonismo in campo. Il Toro ora vede la possibilità di riagguantare il pareggio e pur lasciando il controllo del gioco ai bianconeri, è pronto a ripartire con una convinzione ben diversa rispetto al primo tempo.
La Juve però ha la maturità per resistere alle sfuriate dei granata e ha i campioni per colpirli. Ci pensano Pogba e Morata ad alleggerire la pressione: il francese si libera con un’elegante veronica del pressing di Maksimovic e serve in area lo spagnolo, che aggancia con il destro e supera Padelli in uscita con il diagonale sinistro.
Il terzo gol dà un po’ troppa sicurezza ai bianconeri, che giocano ora con un po’ troppa sufficienza e per poco al 30′ il Toto non ne approfitta: Benassi serve a centro area Maxi Lopez che riceve spalle alla porta, ma riesce a girarsi e a calciare. Barzagli però non gli lascia un centimetro e con il tacco riesce a intercettare il pallone, poi spazzato via da Rugani.
Il pericolo corso fa capire che è ora di chiudere definitivamente la partita. Ecco allora Alex Sandro procurarsi una punizione da limite e Pogba calciare due volte: il primo tentativo è respinto dalla barriera, il secondo si traforma in un assist per Morata che è liberissimo a centro area, è tenuto in gioco da Acquah ed è prontissimo a deviare alle spalle di Padelli il quarto gol.
La gara finisce qui, anche se la squadra di Allegri termina in dieci per un rosso diretto rimediato da Khedira per proteste. Ancora una volta, la terza in stagione, il Derby è della Juve. Ancora una volta Torino è bianconera.
TORINO-JUVENTUS 1-4
RETI: Pogba 33′ pt, Khedira 42′ pt, Belotti (rig) 3′ st, Morata 18′ st, Morata 32′ st
TORINO
Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah, Vives, Benassi (36′ st Baselli), G. Silva; Belotti, Immobile
A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Jansson, Molinaro, Obi, Bovo, Gazzi, Zappacosta, Farnerud, Martinez, Maxi Lopez
Allenatore: Ventura
JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Lichtsteiner (5′ st Cuadrado), Khedira, Lemina, Pogba, Alex Sandro; Dybala (32′ pt Morata), Mandzukic (40′ st Zaza)
A disposizione: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Hernanes, Sturaro, Asamoah, Pereyra
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Rizzoli
ASSISITENTI: Di Liberatore, Tonolini
QUARTO UFFICIALE: Padovan
ARBITRI D’AREA: Mazzoleni, Irrati
AMMONITI: 16′ pt Alex Sandro, 19′ pt Acquah, 31′ pt Glick, 35′ pt G. Silva, 44′ pt Lichtsteiner, 2′ st Bonucci, 23′ st Belotti
ESPULSI: 42′ st Khedira