Europa League Juve, Conte: «Inferno? Vaccinati. Ambiente non ci spaventa»Il tecnico della Juve a Trebisonda: «Chi ha giocato all’andata non ha fatto male, sicuramente può fare meglio e mi aspetto che faccia meglio. E’ importante che tutti mi diano delle risposte. Coimnvolgendo tutti se siamo bravi andremo avanti, altrimenti ci fermeremo prima»
TREBISONDA (TURCHIA) - Antonio Conte è corrucciato in conferenza stampa nello stadio del Trabzonspor. Stanco dal lungo viaggio e, forse, già con la testa alla partita di domani. Ecco le sue parole.
Cosa pensa del risultato dell’andata?
«Sicuramente è un buon risultato. Abbiamo un piccolo vantaggio, ma sappiamo che affronteremo una squadra spinta da 25mila tifosi. Siamo preparati, non è la prima volta che affrontiamo questo tipo di partite. Abbiamo rispetto del Trabzonspor, ma non paura».
«Sicuramente è un buon risultato. Abbiamo un piccolo vantaggio, ma sappiamo che affronteremo una squadra spinta da 25mila tifosi. Siamo preparati, non è la prima volta che affrontiamo questo tipo di partite. Abbiamo rispetto del Trabzonspor, ma non paura».
Pensate di chiuderla segnando per primi?
«Noi siamo venuti per giocarci la partita, non per difendere il 2-0. Non è nella nostra idea di calcio: faremo la partita. Sappiamo di affrontare un avversario che soprattutto davanti ha grandi qualità. Di sicuro non ci difendiamo e sappiamo che facendo un gol diventerebbe tutto più facile»
«Noi siamo venuti per giocarci la partita, non per difendere il 2-0. Non è nella nostra idea di calcio: faremo la partita. Sappiamo di affrontare un avversario che soprattutto davanti ha grandi qualità. Di sicuro non ci difendiamo e sappiamo che facendo un gol diventerebbe tutto più facile»
.Aver provato “l’inferno” di Istanbul vi prepara per quello di domani sera?
«Penso che siamo abbastanza vaccinati a quetso tipo di situazioni. Anche quando le squadre avversarie arrivano allo Stadium avvertono il calore dei nostri tifosi abbiamo l’esperienza giusta per affrontare queste situazioni. Cercheremo di dimostrare sul campo di essere migliori e di passare il turno»
«Penso che siamo abbastanza vaccinati a quetso tipo di situazioni. Anche quando le squadre avversarie arrivano allo Stadium avvertono il calore dei nostri tifosi abbiamo l’esperienza giusta per affrontare queste situazioni. Cercheremo di dimostrare sul campo di essere migliori e di passare il turno»
Continuerà il turnover?
«Ho bisogno di tutti. Tutti devono darmi delle risposte: abbiamo troppe partite per non fare il turnover, altrimenti il rischio è quello di fare un bel buco. Come ho detto prima della vigilia, noi affrontiamo questa competizione con grande entusiasmo. E’ una competizione che vedrà coninvolti tutti i calciatori della rosa. Avete visto quante partite dobbiamo affrontare… Non sconfesso la teoria del turnover. Chi ha giocato all’andata non ha fatto male, sicuramente può fare meglio e mi aspetto che faccia meglio. E’ importante che tutti mi diano delle risposte. Coimnvolgendo tutti se siamo bravi andremo avanti, altrimenti ci fermeremo prima».
«Ho bisogno di tutti. Tutti devono darmi delle risposte: abbiamo troppe partite per non fare il turnover, altrimenti il rischio è quello di fare un bel buco. Come ho detto prima della vigilia, noi affrontiamo questa competizione con grande entusiasmo. E’ una competizione che vedrà coninvolti tutti i calciatori della rosa. Avete visto quante partite dobbiamo affrontare… Non sconfesso la teoria del turnover. Chi ha giocato all’andata non ha fatto male, sicuramente può fare meglio e mi aspetto che faccia meglio. E’ importante che tutti mi diano delle risposte. Coimnvolgendo tutti se siamo bravi andremo avanti, altrimenti ci fermeremo prima».
L’Europa League può servire per acquisire la dimensione europea che vi manca?
«Il nostro percorso europeo è iniziato solo l’anno scorso, dopo tante vicissitudini e due settimi posti. Bisogna percorrere una determinata strada: non è possibile che dall’oggi al domani ti inventi vicino al Bayern, Real o Barcellona. Non dimentichiamoci che l’anno scorso siamo arrivati ai quarti in Champions, battuti solo dalla vincitrice indiscussa del torneo. Dobbiamo percorrere la nostra strada, con calma. In Italia siamo stati bravi a fare tutto in fretta, in Europa serviranno molti più sacrifici. Non si inventano le vittorie dall’oggi al domani, servono tempo e lavoro»
«Il nostro percorso europeo è iniziato solo l’anno scorso, dopo tante vicissitudini e due settimi posti. Bisogna percorrere una determinata strada: non è possibile che dall’oggi al domani ti inventi vicino al Bayern, Real o Barcellona. Non dimentichiamoci che l’anno scorso siamo arrivati ai quarti in Champions, battuti solo dalla vincitrice indiscussa del torneo. Dobbiamo percorrere la nostra strada, con calma. In Italia siamo stati bravi a fare tutto in fretta, in Europa serviranno molti più sacrifici. Non si inventano le vittorie dall’oggi al domani, servono tempo e lavoro»
.E’ da due anni che state dominando il campionato, da due giorni si parla di arbitri: vi dà fastidio o non ci pensate?
(risate fra Conte e Buffon per chi dei due deve rispondere) «Ci vuole rispetto per gli arbitri. Quello che è successo l’anno scorso nella partita contro il Genoa, quando ebbi da ridire molto sugli arbitri non mi sono piaciuto, non mi è piaciuto quello che ho fatto, mi sono scusato e ho completamente cambiato atteggiamento nei loro confronti. Gli arbitri italiani sono fra i migliori al mondo, bisogna rispettare quello che fanno e lo dice uno che ha sbagliato in modo grossolano, andando a protestare e che si è pentito di averlo fatto in quel modo».
(risate fra Conte e Buffon per chi dei due deve rispondere) «Ci vuole rispetto per gli arbitri. Quello che è successo l’anno scorso nella partita contro il Genoa, quando ebbi da ridire molto sugli arbitri non mi sono piaciuto, non mi è piaciuto quello che ho fatto, mi sono scusato e ho completamente cambiato atteggiamento nei loro confronti. Gli arbitri italiani sono fra i migliori al mondo, bisogna rispettare quello che fanno e lo dice uno che ha sbagliato in modo grossolano, andando a protestare e che si è pentito di averlo fatto in quel modo».
FONTE: TUTTOSPORT