La Juve supera il Verona con una prova autorevole e tre splendide reti: Dybala e Bonucci nel primo tempo e Zaza nella ripresa firmano l’ottavo successo consecutivo
Il primo tempo per chiudere la partita, la ripresa per amministrare il punteggio e renderlo più corposo: la Juve spazza via il Verona con una prova autorevole, infila l’ottava vittoria consecutiva in campionato e si gusta una dolcissima Epifania.
Il 2016 inizia nel segno di Paulo Dybala, che dopo sette minuti pennella una punizione deliziosa e porta in vantaggio i bianconeri. Tra palo e pallone, passa forse a stento un foglio di carta, tanto è preciso il sinistro dell’argentino. Una menzione anche per Stephan Lichtsteiner: è lui a creare il primo pericolo dopo appena due soli minuti di gioco con un diagonale rasoterra ed è sempre lui, subendo la dura entrata di Souprayen, a procurarsi lil calcio piazzato che la Joya trasforma in oro.
Nel Verona, con Toni fuori dai giochi a causa di un risentimento muscolare accusato in mattinata, va tenuto d’occhio Pazzini, che prova subito a raddrizzare la gara con una girata dal limite, messa in angolo da Buffon. Sarà questo l’unico intervento degno di nota del capitano in tutta la partita.
Pogba è ispirato, distribuisce il gioco con precisione, copre diligentemente la zona di competenza e cerca la soluzione personale, mettendo a lato di poco una sventola di destro. Ci prova anche Morata dai sedici metri, costringendo Gollini a distendersi per togliere il pallone dall’angolino.
Quando la Juve tira il fiato, il Verona non sta a guardare e prova con un prolungato palleggio a dare fastidio a Buffon, ma la difesa bianconera è sigillata. Al contrario, quando la squadra di Allegri alza il ritmo, arriva quasi sempre al tiro e Gollini deve sporcarsi la divisa anche per respingere il rasoterra di Marchisio. Ha ben poco da fare invece sull’incornata poderosa di Bonucci, che negli ultimi secondi del primo tempo salta in area indisturbato e infila sotto la traversa il calcio di punizione di Dybala.
L’inizio della ripresa è più morbido da parte dei bianconeri e per il primo tiro si devono aspettare dieci minuti. Parte dal sinistro di Alex Sandro e attraversa tutto lo specchio della porta, senza che nessun compagno riesca ad arrivare al tap-in.
Ancora un quarto d’ora e Allegri opera il primo cambio, inserendo Sturaro al posto di Khedira, poi tocca a Zaza dare un po’ di riposo a Morata. E l’attaccante lucano, dopo tre soli minuti dal suo ingresso in campo, timbra il cartellino e manda in archivio una partita che, in effetti, era già chiusa da tempo: Pogba lancia il profondità, Zaza scatta in posizione regolare, controlla, entra in area, evita l’uscita di Gollini e riempie la calza bianconera con il terzo e ultimo dolcetto.
JUVENTUS-VERONA 3-0
RETI: Dybala 8′ pt, Bonucci 45′ pt, Zaza 37′ st
JUVENTUS
Buffon; Caceres (39′ st Rugani), Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Khedira (26′ st Sturaro), Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Morata (34′ st Zaza)
A disposizione: Neto, Rubinho, Evra, Padoin, Asamoah, Vitale, Hernanes, Cuadrado.
Allenatore: Allegri
VERONA
Gollini; Bianchetti, Moras, Helander, Souprayen; Hallfredsson (37′ st Fares), Greco (16′ st Gomez); Wszolek (19′ st Emanuelson), Ionita, Siligardi; Pazzini.
A disposizione: Rafael, Coppola, Winck, Zaccagni, Checchin, Jankovic.
Allenatore: Delneri
ARBITRO: Calvarese
ASSISTENTI: Dobosz, Vivenzi
QUARTO UFFICIALE: Crispo
ARBITRI D’AREA: Doveri, Mariani
AMMONITI: 24′ pt Greco, 47′ pt Marchisio, 3′ st Hallfredsson, 15′ st Alex Sandro, 35′ st Sturaro
allegri post verona di vsmichel
Marotta pre Verona di vsmichel