La Juve vince il Derby con un altro gol in pieno recupero, come lo scorso anno. Dopo i gol di Pogba e Bovo, decide Cuadrado
Vincere il Derby all’ultimo secondo una volta è meraviglioso. Farlo per due anni di seguito è impagabile. E chi pensava, con il gol di Pirlo lo scorso anno, di aver visto quanto di meglio la stracittadina potesse offrire, si sarà dovuto ricredere al minuto 49 della ripresa della partita di oggi, quando Cuadrado ha accompagnato in porta il traversone di Evra, consegnando alla Juve i tre punti e allo Stadium e a tutto il popolo bianconero un’altra serata da ricordare.
Uno scherzetto atroce, ma in perfetto stile Halloween, per il Toro che, inizia la gara, come aveva previsto Allegri, cercando di addormentare il ritmo della partita. Il tecnico, per costringere i granata ad accelerare le operazioni, manda Hernanes, schierato dall’inizio nel suo ruolo naturale di trequartista, a pressare sulla linea degli attaccanti, Dybala e Morata. Il 4-3-1-2 dura però lo spazio di dieci minuti, fino a quando, Khedira è costretto a uscire. Al suo posto entra proprio il colombiano e si passa al 4-3-3, con Hernanes regista e Marchisio mezz’ala.
Cambia il modulo, ma non l’atteggiamento dei bianconeri, più convinti e motivati degli avversari, ma anche attenti, ben messi in campo, puliti e pazienti nella costruzione della manovra. Che sia un’altra Juve rispetto alla gara con il Sassuolo, è evidente fin da subito, così come è lampante che Pogba sia ispirato. Suo è il primo tiro in porta della gara, un destro centrale bloccato da Padelli, suo, soprattutto, è il gol che al 19′ sblocca il risultato: i bianconeri ripartono in velocità, Cuadrado tocca per il francese che controlla al limite, lascia rimbalzare il pallone e inventa una traiettoria spettacolare che scavalca il portiere e si infila sotto l’incrocio.
Vincere il Derby all’ultimo secondo una volta è meraviglioso. Farlo per due anni di seguito è impagabile. E chi pensava, con il gol di Pirlo lo scorso anno, di aver visto quanto di meglio la stracittadina potesse offrire, si sarà dovuto ricredere al minuto 49 della ripresa della partita di oggi, quando Cuadrado ha accompagnato in porta il traversone di Evra, consegnando alla Juve i tre punti e allo Stadium e a tutto il popolo bianconero un’altra serata da ricordare.
Uno scherzetto atroce, ma in perfetto stile Halloween, per il Toro che, inizia la gara, come aveva previsto Allegri, cercando di addormentare il ritmo della partita. Il tecnico, per costringere i granata ad accelerare le operazioni, manda Hernanes, schierato dall’inizio nel suo ruolo naturale di trequartista, a pressare sulla linea degli attaccanti, Dybala e Morata. Il 4-3-1-2 dura però lo spazio di dieci minuti, fino a quando, Khedira è costretto a uscire. Al suo posto entra proprio il colombiano e si passa al 4-3-3, con Hernanes regista e Marchisio mezz’ala.
Cambia il modulo, ma non l’atteggiamento dei bianconeri, più convinti e motivati degli avversari, ma anche attenti, ben messi in campo, puliti e pazienti nella costruzione della manovra. Che sia un’altra Juve rispetto alla gara con il Sassuolo, è evidente fin da subito, così come è lampante che Pogba sia ispirato. Suo è il primo tiro in porta della gara, un destro centrale bloccato da Padelli, suo, soprattutto, è il gol che al 19′ sblocca il risultato: i bianconeri ripartono in velocità, Cuadrado tocca per il francese che controlla al limite, lascia rimbalzare il pallone e inventa una traiettoria spettacolare che scavalca il portiere e si infila sotto l’incrocio.
La Juve ricomincia a macinare gioco e arriva al tiro con Pogba, Hernanes e Dybala, che non centrano la porta. Il Toro però non solo difende con ordine, ma ora è anche pericoloso: arrivano il destro di Vives, il cross di Zappacosta deviato da Bonucci e, soprattutto, un altro colpo di testa di Glick a impegnare Buffon. Allegri interviene alla mezz’ora, cambiando Morata con Mandzukic e nel finale toglie Dybala inserendo Alex Sandro.
Come si diceva, per ottenere qualcosa in questo periodo i bianconeri devono triplicare gli sforzi. E allora ecco il colpo di testa di Bonucci al 45′ che si stampa sulla traversa. Ecco Padelli che interviene sul tiro di Marchisio, arrivato per primo sul pallone dopo la respinta del legno. Ecco però anche il terzo tentativo, quello buono: nell’ultimo dei quattro minuti di recupero Pogba manda sul fondo Alex Sandro, che crossa rasoterra al centro per Cuadrado: Padelli è superato e il colombiano, scivolando, quasi entra in porta insieme al pallone. È il gol che vale il Derby e che come l’anno scorso arriva proprio all’ultima occasione, lottando #FinoAllaFine. Déjà vu più piacevole proprio non potrebbe esistere.
JUVENTUS-TORINO 2-1
RETI: Pogba 19′ pt, Bovo 6′ st, 49′ st Cuadrado
JUVENTUS
Buffon; Padoin, Barzagli, Bonucci, Evra; Khedira, Marchisio, Pogba; Hernanes (11′ pt Cuadrado); Morata (33′ st Mandzukic), Dybala (42′ st Alex Sandro)
A disposizione: Neto, Audero, Caceres, Rugani, Sturaro, Lemina, Zaza,.
Allenatore: Allegri
TORINO
Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Bruno Peres, Acquah, Vives, Baselli (20′ st Benassi), Molinaro (16′ st Zappacosta); Maxi Lopez (42ì st Belotti), Quagliarella.
A disposizione: Ichazo, Castellazzi, Pryyma, Gaston Silva, Prcic, Amauri.
Allenatore: Ventura
ARBITRO: Rocchi
ASSISITENTI: Di Fiore, Dobosz
QUARTO UFFICIALE: Crispo
ARBITRI D’AREA: Valeri, Russo
AMMONITI: 21′ pt Acquah, 21′ pt Bovo, 27′ pt Morata, 37′ pt Baselli, 31′ st Zappacosta, 36′ st Pogba, 45′ st Bruno Peres
Juventus vs Torino 2 -1 2015 ~ All Goals… di edward-gashi
Juventus-Torino 2-1 Highlights Ampia Sintesi HD… di isakrasniqi62
Allegri post Torino di vsmichel
Cuadrado post Torino di vsmichel