Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon | ||
Dati biografici | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 191 cm | |
Peso | 83 kg | |
Calcio | ||
Dati agonistici | ||
Ruolo | Portiere | |
Squadra | Juventus | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1984-1986 1986-1990 1990-1991 1991-1995 |
Canaletto Perticata Bonascola Parma |
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Squadre di club1 | ||
1995-2001 | Parma | 168 (-159) |
2001- | Juventus | 344 (-279) |
Nazionale | ||
1993-1994 1995 1994-1995 1995-1996 1996 1997 1997- |
Italia U-16-15 Italia U-17 Italia U-18 Italia U-21 Italia U-23 Italia B Italia |
3 (-2) 3 (-1) 3 (-1) 11 (-7) 8 (-3) 5 (-1) 123 (-94) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Oro | Germania 2006 | |
Europei di calcio | ||
Argento | Polonia-Ucraina 2012 | |
Europei di calcio Under-21 | ||
Oro | Spagna 1996 | |
Giochi del Mediterraneo | ||
Oro | Bari 1997 | |
Statistiche aggiornate al 19 gennaio 2013 |
Gianluigi Buffon (Carrara, 28 gennaio 1978) un calciatore italiano, portiere della Juventus e della Nazionale italiana, delle quali è capitano.
Nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé e dalla FIFA in occasione delle celebrazioni del centenario della federazione.
Campione del mondo con la Nazionale nel 2006 e vice-campione d’Europa nel 2012, nel 2006 è stato premiato dalla FIFA come miglior portiere del campionato mondiale e si è classificato secondo nella classifica del Pallone d’oro, dopo il connazionale Fabio Cannavaro.
La UEFA lo ha premiato con il titolo di miglior portiere e, unico caso tra i giocatori del suo ruolo, miglior giocatore dell’edizione 2002-2003 della Champions League. Nel 2007, per la quarta volta dopo il 2003, 2004 e 2006, è stato considerato il miglior estremo difensore in attività dall’IFFHS, organismo che si occupa delle statistiche riguardanti la storia del calcio, che gli ha assegnato nuovamente il premio di “Portiere dell’anno“.Inoltre è il portiere che ha realizzato il miglior ranking secondo l’IFFHS. Quest’ultimo lo ha anche premiato come il miglior portiere del decennio 2000-2010, del quarto di secolo 1987-2011 e del XXI secolo.
È soprannominato Superman, appellativo che risale ai tempi del Parma, quando indossò la maglietta azzurra con la S del supereroe dopo un rigore parato a Ronaldo in un Parma-Inter.
Con 123 presenze è terzo nella classifica di presenze nella Nazionale di calcio italiana.
È considerato uno dei migliori portieri di tutti i tempi,inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun nel 2009.
Fonte Wikipedia
QUESTE SONO LE PAROLE DI GIGI DOPO IL RINNOVO DEL CONTRATTO FINO AL 06/2015. PROPRIO QUESTE PAROLE DANNO IL SENSO DEL NOSTRA SCELTA AD INTITOLARE IL NOSTRO CLUB AD UN GRANDE UOMO COME GIANLUIGI BUFFON.
Ho scelto di indossare la maglia della Juve anche quando, dopo aver alzato la Coppa del Mondo, ho seguito quei colori in Serie B dimostrando che quella scelta, fatta da campione del mondo e sette anni fa, era dovuta solo alla mia storia personale, obbediva al cuore ed ideali e non a quella logica mercantile con la quale, troppo spesso, all’esterno si vuole dipingere chi è protagonista del calcio.
Decisi così perchè sette anni fa avevo un sogno: portare quei colori in vetta all’Europa.
Dopo sette anni non solo non ho perso la voglia di sognare ma faccio questa scelta perchè credo che il sogno possa diventare realtà.
La soddisfazione di raggiungere quelle meta, oggi, per me è tale solo se a quel traguardo arriverò con i miei compagni, con questa società e con questi tifosi e non prendendo facili scorciatoie verso realtà che, senza storia alle spalle, sono costruite per vincere grazie allo strapotere economico.
Credo nel successo di un progetto che porti al massimo trofeo continentale attraverso fatica, lavoro e cuore. Un progetto che parla una lingua italiana.
Che fa sentire tutti parte e protagonisti del tutto, unico contesto nel quale ogni impresa è possibile.
Per questo ho scelto di restare.
Per questo ho scelto di continuare a lottare in un campo sopra al quale sventola la bandiera bianconera senza optare per più comode alternative che portassero ad una fine carriera “aurifera”.
Una scelta da sognatore? Forse…
Ma come diceva De Gaulle, la gloria si da soltanto a coloro che la hanno sempre sognata.