«La Juve non vince la Coppa Italia da vent’anni e per noi dev’essere un obiettivo primario, quindi abbiamo il dovere di cercare di passare il turno»
Dopo la goleada dello scorso novembre , la Juventus ritrova il Parma in Coppa Italia, nei quarti di finale. I gialloblu attraversano un periodo difficile a livello societario, Cassano ha appena rescisso il contratto e al momento sono ultimi in classifica con appena 9 punti. Se a questo si aggiungono le sette reti subite nell’unico confronto stagionale con la Signora, si capisce come sulla carta la sfida di domani al Tardini non dovrebbe avere storia. Sulla carta appunto. Perché sul campo bisognerà giocarsela fino in fondo: «Dobbiamo prepararci a una gara importante, altrimenti ne verremmo fuori con le ossa rotte – avverte Allegri – In campo vanno i giocatori, non la società, e loro vorranno batterci, vivere una bella serata e inseguire un’impresa, arrivando in semifinale in un momento tanto complicato. Quindi non sottovalutiamo l’impegno, perché il Parma nelle ultime partite ha giocato bene anche se sono mancati i risultati e non scordiamoci che in campionato ha battuto Inter e Fiorentina. La Juve non vince la Coppa Italia da vent’anni e per noi dev’essere un obiettivo primario, quindi abbiamo il dovere di cercare di passare il turno».
Nell’ottavo di finale contro il Verona, Allegri ha varato il 4-3-3, ma non è detto che riproponga lo stesso modulo in Emilia. Sono solo due le anticipazione che il tecnico concede riguardo alla formazione: «In porta giocherà Storari e l’unico che non sarà della partita è Tevez, che ha bisogno di fare lavori specifici, quindi sfruttiamo questo periodo per cercare di fargli trovare la migliore condizione. Pirlo? Si è allenato ieri ed è a disposizione come gli altri».
Anche se non ci sarà l’Apache, in avanti le alternative non mancano e potrebbe trovare spazio Coman, autore di un gol spettacolare contro il Verona: « È giovane, e ho molta stima di lui. Domani potrebbe essere della partita ma deve rimanere sereno e lavorare, perché ha tutte le qualità per diventare un ottimo giocatore. Giovinco? Ha fatto una scelta per il prossimo anno, ma si sta allenando bene, è un professionista ed è uno dei quattro attaccanti a disposizione per domani».
La Juve sta giocando su livelli altissimi e c’è addirittura chi sogna il “triplete”: «Più che sognare si deve cercare di essere competitivi fino alla fine – avverte Allegri – In campionato abbiamo qualche punto di vantaggio, ma è ancora lungo e serve equilibrio. Possiamo fare una grande Champions, ma non dobbiamo dimenticare che negli ottavi affronteremo il Borussia, che negli ultimi anni ha sempre ottenuto grandi risultati in Europa. La Champions è strana è fatta anche di episodi, bisogna essere propositivi e positivi, ma siamo ancora lontani da quella partita. Ci penseremo più avanti, ora concentriamoci sul campionato e sulla Coppa Italia».