L’allenatore bianconero dopo la sconfitta in campionato contro la Roma: «L’avevo detto, calendario sbagliato. Qualcuno spero se ne renderà conto la prossima volta»
Juve poco lucida, Juve lenta, Juve stanca fisicamente. I commenti televisivi post partita sono l’anteprima all’intervento di Conte a Sky: “L’ho detto in tempi non sospetti, non mi ha fatto piacere giocare tre partite in sette giorni. Potevamo pagare la stanchezza della terza partita, dopo Fiorentina e Celtic. E così è stato. Un giorno in più ci sarebbe servito per riposare e riordinare le idee: questa è l’unica scusante che posso dare alla Juve. Oggi non abbiamo giocato di squadra, così ci può battere chiunque. Oggi siamo andati a braccio, non c’è stata un’unica sinfonia. Mi auguro che si faccia un passo avanti perché oggi ne abbiamo fatto uno indietro“. Conte poi ribadisce: “Mi auguro che la prossima volta nella gestione dei calendari ci possa essere maggior rispetto per la Juve, squadra che sta portando l’Italia in avanti in Europa“. E risponde a Mazzarri che aveva attaccato la Juve in mattinata : “Non diciamo fesserie, noi abbiamo giocato tre partite in sette giorni. Il Napoli? Fatevi i conti e vedete chi ha giocato di più e chi di meno“.
La Juve è sembrata stanca, perché non è stato fatto un turn over? “Ho parlato chiaramente alla squadra, ho chiesto ‘chi non se la sente stasera?’. Nessuno si è tirato fuori, tutti si sentivano bene dunque non mi sento di imputarmi nessuna colpa nelle scelte“. ”Asamoah è stato fuori un mese, oggi sembrava un pesce fuor d’acqua. Ecco quanto è importante il lavoro insieme durante la settimana“. Poi a Mediaset risponde a Sacchi che gli suggerisce di non ascoltare troppo i giocatori la prossima volta: “E’ difficile mister escludere Matri, Vucinic, Vidal, Bonucci, Barzagli dopo che fanno partite importanti come le hanno fatte finore. Penso che parlare con i giocatori sia importante, almeno oggi mi sono tolto uno scrupolo. E’ giusto che i calciatori si prendano qualche responsabilità“. Poi un commento sul fallaccio di Totti a Pirlo, solo un giallo per il capitano della Roma: “Sono contento che Andrea non si è fatto male, ha rischiato grosso“. In conferenza stampa Conte ha infine ribadito: “La Roma stasera ha dimostrato di avere giocatori di primissima fascia. A noi dispiace perché non abbiamo fatto una buona partita. Questa sconfitta deve farci riflettere, perché ora capiremo dove dobbiamo migliorare“.
La partita di stasera, vinta dalla Roma contro la Juventus, lascerà, come spesso accade, qualche strascico polemico. Oltre a quello relativo ai pochi giorni di riposo concessi ai bianconeri, c’è anche la discussione che riguarda un fallo di Totti.
Nel corso del primo tempo, infatti, il capitano giallorosso è entrato con la suola della scarpa destra nettamente sul ginocchio dell’avversario e amico, il centrocampista della Juventus Andrea Pirlo. Quest’ultimo, dopo aver accusato chiaramente il colpo, si è alla fine rialzato ed ha continuato la partita. Totti è stato ammonito, ma non espulso. Decisione giusta o sbagliata? Lasciamo giudicare a voi.
Fonte – tuttosport