Ufficiale la nuova divisa JUVENTUS Home 2017/18 – Acquistabile già da subito!

La Juventus presenta oggi il nuovo Home Kit per la prossima stagione

Onorare il passato, guardando al futuro: questo è l’obiettivo, per continuare a reinventarsi. E a vincere.

E questi sono i principi che hanno ispirato la nuova divisa Home 2017/18 per la prossima stagione, che fa il suo esordio ufficiale proprio oggi.

Elegante, moderna ma al contempo classica, la nuova maglia rende omaggio, nel suo disegno e in alcuni suoi dettagli, a quelle che venivano utilizzate negli anni ’40: una scelta di legame con la tradizione, elegante, confermata per esempio anche dal taglio del colletto della divisa.

Passato, presente… e futuro: esattamente quello che è alla base della filosofia “Black and White… and more”. La più grande novità della divisa è infatti l’esordio del nuovo logo, che rappresenta il brand Juventus, che riflette quella che è la sua identità in ogni aspetto della vita del Club e che è emblema dell’inizio di una nuova era.

Tornando al passato recente, ovviamente, saranno ben visibili i simboli delle vittorie bianconere nella stagione appena conclusa.

Parliamo dello Scudetto e della Coccarda della Coppa Italia, che saranno applicati rispettivamente sopra il logo adidas e sopra il logo Juventus.

La nuova divisa Home sarà in vendita esclusiva per una settimana solo sul nostro Store Online ufficiale e negli Juventus Store, oltre che negli adidas Global Retail Store e negli store adidas online

Fonte: Juventus.com

OGGI PIU’ CHE MAI FIERI DEI NOSTRI COLORI (VIDEO AGNELLI) Orgogliosi di ognuno di voi!

«In sette anni abbiamo raggiunto una dimensione europea totale. L’anno prossimo dovremo essere ancora più “cattivi”»

«Il mio compito è di giudicare l’annata e di questa siamo orgogliosi». Non può certo essere una partita a cancellare il cammino straordinario che la Juventus ha percorso in questa stagione e il Presidente Agnelli lo ribadisce dopo la finale di Cardiff: «Siamo orgogliosi perché in sette anni abbiamo raggiunto una dimensione europea totale. Ho abbracciato tutti i ragazzi, l’anno prossimo dovremo essere ancora più “cattivi”. Chi pensa che potremo perdere gli stimoli se lo scordi .Il nostro orgoglio sarà uno stimolo per crescere, anno dopo anno, giorno dopo giorno. Ai giocatori ho detto che dobbiamo ricominciare, assolutamente, con la “cattiveria” di sempre. Sono orgoglioso di ognuno di loro».

Infine Agnelli non dimentica le persone rimaste ferite a Torino mentre assistevano alla partita in piazza San Carlo, in seguito al panico scatenato dal cedimento di una ringhiera: «Mi hanno informato dell’incidente e mando un pensiero a chi è rimasto ferito in quella che doveva essere una serata di festa», conclude il Presidente.

Verso Juventus – Real Madrid (VIDEO): Dybala, Higuain, Pjanic.. Le voci dalla zona mista!

Tanti giocatori bianconeri hanno parlato dopo l’allenamento di oggi: ecco i loro pensieri a sei giorni dalla Finale

Media Day significa conferenze stampa, significa allenamenti aperti ai mezzi di comunicazione accreditati, ma significa anche parole dei bianconeri dopo la sessione sul prato dello Juventus Stadium.

Ecco le parole dei giocatori della Juventus

STURARO

«Questa è la nostra ultima settimana ed è la più importante. Abbiamo iniziato ad allenarci e arriveremo al massimo alla partita. Sabato spero che faremo una grandegara, abbiamo il sogno di questo trofeo, faremo il possibile per portarlo ai nostri tifosi»

CUADRADO

«Essere in una Finale di Champions League è un privilegio, vogliamo lavorare al massimo per essere al 100%. Dovremo essere molto attenti, sono una squadra molto forte, a livello difensivo e di sacrificio per i compagni, approfittando degli spazi. Il Real può avere qualche punto debole, noi dovremo avere la giusta mentalità e la giusta fiducia. È una partita speciale ma dobbiamo essere tranquilli e contenti»

BARZAGLI

«Aver giocato due finali in tre stagioni vuol dire molto, siamo un club mondiale e di primo livello, e il nostro percorso di squadra lo conferma. Ora vogliamo vincere il trofeo. Il nostro approccio sarà massimo, e dovrà coronare un grande percorso, iniziato nei gironi e proseguito con una grande prestazione per esempio con il Barcellona, e poi con una grande semifinale».

LEMINA

«Siamo tutti molto concentrati, abbiamo finito con i due trofei nazionali, siamo contenti e positivi, ci aspettiamo una grande vittoria a Cardiff. Il Madrid ha giocatori molto tecnici, forti, ma noi abbiamo una squadra e un collettivo di grande valore. Dovremo giocare proprio così, da squadra, fare gioco con il Real non sarà semplice, per dare l’opportunità agli attaccanti di fare male davanti»

MARCHISIO

«Stiamo bene, ci alleniamo con ritmo e intensità. Sono giorni che ci porteranno a una partita fondamentale, bisogna essere pronti. Possiamo portare a casa questa Coppa, giocare partite così non è scontato nella carriera di un calciatore. Non dobbiamo farci scappare la possibilità, ed è un’annata così bella che va conclusa con una vittoria. Sabato sarà una partita secca, dovremo fare attenzione ai loro fortissimi giocatori, che possono decidere il match in qualsiasi momento. Ma in ogni finale si parte al 50% delle possibilità: voglia ed episodi faranno la differenza»

DYBALA

«Mancano 5 giorni, abbiamo questo tempo per lavorare con tranquillità, prepararci bene. Non dobbiamo essere nervosi e disattenti, ma giocare come fosse un match di campionato. Fisicamente siamo in gran forma, tutti vorrebbero giocare. Ci stiamo parlando, e vogliamo lavorare al meglio per regalare una gioia a tutto il popolo juventino».

PJANIC

«Abbiamo dimostrato in questa Champions League di meritarci la Finale. Il cammino è stato straordinario, e adesso ci siamo: la squadra vorrà assolutamente alzare questo trofeo. Oggi è stato il primo giorno, abbiamo iniziato la settimana accendendo il motore. Nei prossimi giorni entreremo nei dettagli, per capire dove possiamo far male al Real. Hanno tanta qualità, ma anche noi sapremo metterli in difficoltà: dovremo avere tanta attenzione, ma non vediamo l’ora che sia sabato: un evento mondiale che tutti vorrebbero vivere».

HIGUAIN

«Sarà una partita particolare, anche perché ho giocato tanti anni a Madrid. Ma io sono straconvinto di quanto voglio fare per vincere con la Juve. Mi aspetto una sfida dura, solida, il Real è una grande squadra, ma noi ci siamo guadagnati rispetto nel mondo, meritiamo di vincere più di tutti, dopo una Champions straordinaria. Un gol di “rabona?” Mi va bene farlo in qualsiasi modo, basta vincere»

ASAMOAH

«Sappiamo l’importanza di questa partita, per i nostri tifosi. Stiamo lavorando moltobene, non dobbiamo pensare troppo, e allontanare le pressioni. Siamo tranquilli, vediamo sabato: mi aspetto una partita tosta, è una Finale di Champions League, è un’emozione per tutti noi».

BONUCCI

«Dobbiamo vivere questa settimana con la giusta adrenalina, ma allo stesso tempo non rischiare di arrivare svuotati a Cardiff. Siamo più maturi rispetto al 2015, abbiamo grandi giocatori di livello internazionale, faremo una grandissima Finale e porteremo a casa la Coppa: ne sono sicuro»

RINCON

«Abbiamo festeggiato due dei nostri obiettivi, ma adesso abbiamo la sfida più bella, la ricerca della Coppa che tutti noi vogliamo e i tifosi sognano. Sarà una preparazione serena, come quelle di partite normali. Abbiamo ancora margini di miglioramento, la differenza la farà il nostro gioco nella loro metà campo».

BUFFON

«E’ bello avere l’opportunità di cullare questo grande sogno; non è una questione di percentuali. Siamo due grandi squadre che hanno espresso ottimi valori; avevamo una grande convinzione anche due anni fa, e la abbiamo anche oggi. Questo mi basta».

CHIELLINI

«Siamo pronti: la settimana di Cardiff è iniziata e tutti noi vorremmo giocarla già domani. Arriviamo a questa partita con grande merito, voglia di fare bene, rispetto degli avversari; avremo bisogno di fare una grande Finale ma dentro di noi c’è una grande fiducia: a fine stagione, saranno proprio le energie nervose quelle che permetteranno di arrivare mezzo secondo o un centimetro prima degli avversari»

ALEX SANDRO

«Dobbiamo arrivare concentrati e fare quello che abbiamo fatto finora: giocare forte, per vincere. Abbiamo giocatori di esperienza, abituati a giocare le finali, siamo preparati. Io? Resterò tranquillo, ma devo arrivare pronto».

Fonte: Juventus.com


La giornata oggi dei bianconeri. di armatabianconera






INCREDIBILE: Nel giorno dell’ Heysel conduttore Radio con tifoso anti juventino “L’aereo della Juve deve cadere” (VIDEO)

Increscioso quello che è successo in Radio International L’anti Juventinità non si placa neanche nel giorno dell’Heysel. Un tifoso del Bologna, furioso dopo il ko di sabato, interviene in una radio locale. Il conduttore non lo ferma e aggiunge: «Voglio la morte di tutti gli juventini deformati». L’audio fa il giro dei social

Nel giorno di ricordo della tragedia dell’Heysel, spunta sul web un intervento di un tifoso, tale Davide, in una radio bolognese: Radio International. Il tifoso augura il peggio alla Juventus e ai suoi supporters, il conduttore gli dà corda e rincara la dose di insulti.

 

Juventus Club Mussomeli – AVVISO AI SOCI: Si rinnovano le cariche sociali – Le modalità di candidatura.

AVVISO AI SOCI

RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI

MODALITÀ DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI CANDIDARSI

 

Si informano i Soci dell’Associazione Juventus Club Mussomeli “Gigi Buffon” che prossimamente l’assemblea dovrà rinnovare la totalità delle cariche sociali. Premesso che ogni Socio, che risulta regolarmente iscritto alla data di convocazione dell’assemblea (cioè che risulta regolarmente iscritto per la stagione 2017/2018 in data 03 Luglio 2017), può esercitare il diritto alla candidatura alla carica di consigliere. Può invece esercitare il diritto alla candidatura a Presidente chi risulta regolarmente iscritto per tre anni consecutivi all’Associazione Juventus Club Mussomeli “Gigi Buffon” e chi inoltre risulta iscritto per la stagione 2017/2018 alla data 03 Luglio 2017 (come stabilito dal regolamento interno e dallo statuto). Si illustra di seguito il contenuto delle disposizioni inerenti il corretto e ordinato svolgimento delle operazioni elettorali previste dal Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali approvato dal Consiglio Direttivo in data 29 Maggio 2017.

 

Regolamento per il rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione Juventus Club Mussomeli “Gigi Buffon” per il quinquennio 2017-2022

Premessa

Verrà pubblicato nel sito web dell’Associazione, 30 giorni prima della data fissata per la riunione dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali – come stabilito dall’art. 28 dello statuto -  l’invito ai soci a proporre la candidatura per una delle tipologie di cariche indicate di seguito: Presidente, Componente del Consiglio Direttivo.

Il numero massimo di componenti del Consiglio Direttivo, in linea con lo statuto, non può superare 11 componenti compreso il Presidente e non può essere inferiore a 5. Se, in prima convocazione dell’Assemblea le candidature presentate non fossero sufficienti a coprire tutte le 11 cariche previste, si procederà all’elezione delle candidature presentate solo esse raggiungono un numero minimo pari a 5. Qualora le candidature presentate non fossero sufficienti a coprire tutte le cariche previste dallo statuto sociale vanno accettate eventuali candidature nel corso dell’Assemblea fino al raggiungimento del massimo numero di componenti del consiglio direttivo nonché 11 candidature a consigliere. In caso contrario verrà riconfermato il precedente Consiglio Direttivo che provvederà a ri-convocare, entro 60 giorni, una nuova Assemblea seguendo le stesse procedure della prima – art. 13 regolamento interno.

Le cariche sono automaticamente rinnovate per i successivi 5 anni, se entro 30 giorni dalla data prevista per la scadenza del mandato, viene convocata l’assemblea nella quale viene deliberato se andare a nuove elezioni o riconfermare il mandato agli organi in carica, deciso tramite votazione con la maggioranza della metà più uno dei presenti aventi diritto di voto - art. 22 dello statuto.

 

Candidature

Premesso che la candidatura e l’elezione avverrà su base individuale, ogni socio ordinario iscritto da almeno 3 anni, in regola col pagamento delle quote associative (che risulta regolarmente iscritto in data 30 Giugno 2017 – art. 3 regolamento interno), può candidarsi a Presidente – art. 13 regolamento interno – mentre ogni socio ordinario iscritto, che risulti in regola col pagamento delle quote associative in data 30 Giugno 2017 può candidarsi come membro del Consiglio Direttivo.

I soci in possesso delle cariche nel mandato precedente possono essere rieleggibili – art. 22 dello statuto.

Presso la sede e nel sito internet dell’Associazione, in cui è pubblicata la data della convocazione dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali, sono a disposizione appositi moduli per la presentazione delle candidature da trasmettere dal candidato mediante e-mail o consegnare a mano al Presidente, contenenti dichiarazioni volte ad impegnare il candidato in caso di elezione e attestazioni in ordine al possesso di tutti i requisiti prescritti dalla legge, dallo statuto e dal regolamento per la carica per cui si candida.

Il modulo di presentazione della candidatura deve essere sottoscritto con firma leggibile e a cui deve essere allegata copia della carta d’identità.

Con la presentazione e sottoscrizione della stessa si accetta in toto e senza riserve quanto stabilito dallo statuto e dal regolamento interno.

Nel caso in cui verranno presentate delle liste, ad esse possono essere allegate i relativi programmi elettorali.

Il numero di candidati di ogni lista non può superare il numero massimo di componenti del Consiglio Direttivo che è di 11 componenti compreso il Presidente e non potrà essere inferiore a 5 – come stabilito dallo statuto.

Operazioni di voto per l’elezione del Consiglio Direttivo e del Presidente

La scheda elettorale, che sarà utilizzata nella votazione, conterrà, il nome dei candidati alla Presidenza e separatamente di tutti i candidati al Consiglio.

I Soci non possono votare persone diverse da quelle indicate nella scheda elettorale e possono esprimere, in totale, al massimo 6 preferenze suddivise in: 5 tra i consiglieri candidati e uno tra i candidati presidenti; se sono presenti più liste il socio deve esprimere una sola preferenza cioè voterà la sola lista e non un singolo candidato, in questo modo si voterà per l’intero consiglio direttivo proposto dalla lista e il presidente collegato ad essa.

Se, nel voto, non vengono rispettate tali prescrizioni la scheda verrà considerata nulla.

E’ ammessa la scheda bianca anche in parte (esempio se vi è una sola lista sono ammesse 3 preferenze tra i consiglieri candidati e nessuno tra i candidati presidenti).

 

Operazioni di voto per l’elezione del Vice Presidente, del Tesoriere, del Segretario e del Responsabile delle Comunicazioni

Vi sarà una scheda elettorale, che sarà utilizzata nella votazione, per ogni carica secondaria (Vice Presidente, del Tesoriere, del Segretario e del Responsabile delle Comunicazioni) la cui ognuna conterrà i nomi degli eletti dall’assemblea a componenti del Consiglio Direttivo.

I Soci non possono votare persone diverse da quelle indicate nella scheda elettorale e possono esprimere, in totale, al massimo una preferenza per ogni scheda. Se, nel voto, non vengono rispettate tali prescrizioni la singola scheda verrà considerata nulla. E’ ammessa la scheda bianca.

Termini da rispettare e date di pubblicazioni degli atti

L’assemblea straordinaria per il rinnovo delle cariche sociali sarà convocata, con avviso scritto sul sito internet, affisso nella sede sociale, almeno 30 giorni prima della riunione, e comunque non oltre la data indicata nel regolamento per il rinnovo delle cariche sociali, contenente l’ordine del giorno.

Qualsiasi candidatura deve pervenire presso la sede sociale entro il settimo giorno anteriore a quello fissato per la prima convocazione dell’assemblea chiamata ad eleggere le cariche sociali e comunque non oltre la data indicata nel regolamento per il rinnovo delle cariche sociali.

Entro il sesto giorno anteriore a quello fissato per la prima convocazione dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali, e comunque non oltre la data indicata nel regolamento per il rinnovo delle cariche sociali, sarà effettuata la pubblicazione delle candidature e delle liste pervenute e sarà resa disponibile a tutti i Soci mediante la pubblicazione sul sito internet dell’Associazione è affisso nella sede sociale.

Sono ammesse altre forme di diffusione delle candidature e delle liste purché:

  • siano autogestite ed autofinanziate dai candidati;
  • non sia utilizzato il logo o il simbolo dell’Associazione;
  • non sia fatta propaganda elettorale per le candidature singole o delle liste durante le manifestazioni dell’Associazione;
  • il contenuto del materiale inerente alla propaganda elettorale non risulti denigratorio verso altri candidati od altre liste e rispetti il codice deontologico associativo.

Nel caso non verranno rispettate queste indicazioni il consiglio direttivo procederà a sanzionare i responsabili potendo anche escludere la lista o il socio dalle candidature oltre a provvedere all’espulsione dei responsabili dall’associazione.

L’assemblea

L’accesso all’assemblea straordinaria è permesso a tutti i Soci regolarmente iscritti, ma solo il Socio Ordinario (e non soci sostenitori) in regola col pagamento delle quote associative sarà autorizzato a votare in proprio e/o per delega. A seguito delle operazioni di verifica saranno consegnate al Socio le schede elettorali spettanti.

Il Socio può delegare per iscritto un altro Socio e ciascun Socio può essere portatore al massimo di due deleghe (accompagnante dal documento di riconoscimento di entrambi).

L’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero di Soci Ordinari presenti in regola col pagamento delle quote sociali – art. 16 dello statuto. I Soci presenti decidono, con voto palese, la durata dell’assemblea, l’ora d’inizio e di fine delle operazioni di voto, nominano il Presidente dell’Assemblea (diverso dal Presidente dell’Associazione uscente), almeno due componenti del Comitato elettorale che effettueranno lo spoglio, tra i Soci presenti, ed il segretario. L’Assemblea può nominare ulteriori componenti del Comitato elettorale per facilitare le operazioni di voto ed accelerare lo scrutinio delle schede.

I lavori dell’Assemblea sono diretti e controllati dal presidente dell’assemblea straordinaria e verbalizzati dal segretario i quali, come detto precedentemente, sono nominati dai Soci presenti all’inizio dell’assemblea con voto palese.

All’orario stabilito dall’Assemblea come termine delle votazioni, la Commissione elettorale procederà allo spoglio delle schede votate.

Il Presidente del Comitato elettorale, se la maggioranza dei componenti del Comitato elettorale stesso lo decide, può verificare, entro sette giorni dall’assemblea, le schede e i risultati dello scrutinio.

Il Presidente dell’Associazione uscente è incaricato a diffondere rapidamente i risultati elettorali tramite i mezzi associativi.

FASI E SCADENZE DEL PROCEDIMENTO PER IL RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI

Pubblicazione lettera ai Soci per la richiesta delle candidature e comunicazione della data in cui si terrà Assemblea dei soci.

03  Giugno 2017

Termine per il ricevimento delle candidature nella sede dell’Associazione.

25  Giugno 2017

Pubblicazione delle candidature sul sito dell’Associazione e nella bacheca delle sede.

26  Giugno 2017

Assemblea dei soci, termine della votazione, scrutinio delle schede votate e proclamazione degli eletti.

03  Luglio 2017

Diffusione dei risultati ai Soci

04  Luglio 2017

Mussomeli, lì 29 Maggio 2017

I MODULI SCARICABILI

- Scheda-di-candidatura

- Delega-modulo

Associazione Juventus Club Mussomeli                                                                               Il Presidente

Dybala e Kean! La Juve chiude a 91 punti! (VIDEO INTERVISTE E HIGHLIGHTS)

I bianconeri a Bologna rimontano il gol di Taider con la rete della Joya e quella del giovanissimo talento all’ultimo secondo. E ora a Cardiff

La Juve saluta il campionato con una vittoria e 91 punti totali e si prepara ad affrontare la gara più attesa, più importante di una stagione già straordinaria. I bianconeri arrivano alla finale di Champions dimostrando ancora una volta il carattere che li ha guidati per tutto l’anno: la squadra di Allegri va sotto in avvio di ripresa, ma non ci sta a perdere, per quanto il risultato sia ininfluente, e non solo recupera, ma vince negli ultimi secondi con il gol di Kean, il primo “millenial” a segnare in serie A.

UN TEST PER CARDIFF

La gara contro il Bologna è un prezioso test in vista di Cardiff e Allegri la sfrutta per valutare le condizioni di Khedira e tenere alta la tensione di pedine fondamentali come Higuain e Dybala, ma è anche l’ultima passerella di un campionato già vinto e allora Emil Audero può fare il suo meritatissimo esordio in serie A dal primo minuto.
Entrambe le squadre hanno già raggiunto i propri obiettivi e la partita non può certo essere spumeggiante, anche se la Juve la affronta con il giusto piglio, impadronendosi subito del campo e nascondendo il pallone ai rossoblu, che puntano esclusivamente sulle ripartenze di Destro e Okwonkwo.  Pur giocando su ritmi blandi, i bianconeri riescono comunque a trovare le giocate di Higuain, che si libera al limite e prova a piazzare il destro, bloccato da Da Costa, e di Dybala, che libera Sturaro davanti alla porta, fermato solo dal recupero di Kraft. Nel finale di primo tempo ci riprova il Pipita, con un diagonale violento che termina a lato e chiude la prima parte di gara.

DYBALA RISPONDE A TAIDER

In avvio di ripresa il copione non cambia , ma il risultato sì: al 7′ Taider riceve ai venti metri e ha il tempo di controllare, prendere la mira e indovinare un tiro a giro imprendibile, che si infila alla sinistra di Audero e porta i padroni di casa in vantaggio. Sotto di un gol i bianconeri accelerano e sfiorano subito il pareggio con il sinistro di Dybala che da buona posizione non centra la porta, quindi Allegri richiama Marchisio e Khedira e manda in campo Pjanic e Mandzukic.
Ora la partita è più vivace, la Juve si piazza nella metà campo bolognese e Dybala prova a replicare la giocata di Taider, piazzando un sinistro delizioso che Da Costa riesce a mandare in angolo con la punta delle dita. Poco male, perché un minuto più tardi, dopo la sponda di Benatia e il tiro di Higuain ancora ribattuto da Da Costa, la Joya si ritrova con il pallone sul piede e con la porta sguarnita e deve solo spedire il rete il undicesimo gol in campionato.

KEAN ALL’ULTIMO SECONDO

Negli ultimi dieci minuti l’argentino lascia il posto a Kean e come nella migliore della favole è lui a decidere la sfida. Pjanic, che già prima aveva disegnato uno splendido calcio piazzato respinto da Da Costa, nell’ultimo minuto di recupero pesca il suo inserimento in area e il giovanissimo talento, in tuffo, di testa, infila il gol vittoria. Certo, la partita contava poco a nulla, ma vincerla così, in rimonta, all’ultimo secondo, con la rete di un ragazzo di diciassette anni, è uno splendido modo di chiudere il campionato. Soprattutto è uno splendido modo di iniziare il countodwn verso Cardiff.

27.05.2017 20:09 – in: Match Report

Dybala e Kean! La Juve chiude a 91 punti!

a Juve saluta il campionato con una vittoria e 91 punti totali e si prepara ad affrontare la gara più attesa, più importante di una stagione già straordinaria. I bianconeri arrivano alla finale di Champions dimostrando ancora una volta il carattere che li ha guidati per tutto l’anno: la squadra di Allegri va sotto in avvio di ripresa, ma non ci sta a perdere, per quanto il risultato sia ininfluente, e non solo recupera, ma vince negli ultimi secondi con il gol di Kean, il primo “millenial” a segnare in serie A.

UN TEST PER CARDIFF

La gara contro il Bologna è un prezioso test in vista di Cardiff e Allegri la sfrutta per valutare le condizioni di Khedira e tenere alta la tensione di pedine fondamentali come Higuain e Dybala, ma è anche l’ultima passerella di un campionato già vinto e allora Emil Audero può fare il suo meritatissimo esordio in serie A dal primo minuto.
Entrambe le squadre hanno già raggiunto i propri obiettivi e la partita non può certo essere spumeggiante, anche se la Juve la affronta con il giusto piglio, impadronendosi subito del campo e nascondendo il pallone ai rossoblu, che puntano esclusivamente sulle ripartenze di Destro e Okwonkwo.  Pur giocando su ritmi blandi, i bianconeri riescono comunque a trovare le giocate di Higuain, che si libera al limite e prova a piazzare il destro, bloccato da Da Costa, e di Dybala, che libera Sturaro davanti alla porta, fermato solo dal recupero di Kraft. Nel finale di primo tempo ci riprova il Pipita, con un diagonale violento che termina a lato e chiude la prima parte di gara.

DYBALA RISPONDE A TAIDER

In avvio di ripresa il copione non cambia , ma il risultato sì: al 7′ Taider riceve ai venti metri e ha il tempo di controllare, prendere la mira e indovinare un tiro a giro imprendibile, che si infila alla sinistra di Audero e porta i padroni di casa in vantaggio. Sotto di un gol i bianconeri accelerano e sfiorano subito il pareggio con il sinistro di Dybala che da buona posizione non centra la porta, quindi Allegri richiama Marchisio e Khedira e manda in campo Pjanic e Mandzukic.
Ora la partita è più vivace, la Juve si piazza nella metà campo bolognese e Dybala prova a replicare la giocata di Taider, piazzando un sinistro delizioso che Da Costa riesce a mandare in angolo con la punta delle dita. Poco male, perché un minuto più tardi, dopo la sponda di Benatia e il tiro di Higuain ancora ribattuto da Da Costa, la Joya si ritrova con il pallone sul piede e con la porta sguarnita e deve solo spedire il rete il undicesimo gol in campionato.

BOLOGNA-JUVENTUS 1-2

RETI: Taider 7′ st, Dybala 25′ st, Kean 49′ st

BOLOGNA

Da Costa; Torosidis, Gastaldello, Kraft (30′ st Petkovic), Mbaye; Viviani, Taider; Okwonkwo, Pulgar (40′ st Nagy), Krejci (22′ st Masina); Destro
A disposizione: Mirante, Sarr, Oikonomou, Trovade,  Helander, Donsah, Verdi, Rizzo, Sadiq
Allenatore: Donadoni

JUVENTUS

Audero; Lichtsteiner, Barzagli, Benatia, Asamoah; Khedira (14′ st Mandzukic), Marchisio (11′ st Pjanic); Cuadrado, Dybala (34′ st Kean), Sturaro; Higuain
A disposizione: Buffon, Neto, Bonucci, Rugani, Mattiello, Alex Sandro, Rincon, Lemina
Allenatore: Allegri

ARBITRO: Mariani
ASSISITENTI: Marzaloni, De Pinto
QUARTO UFFICIALE: Preti
ARBITRI D’AREA: Valeri, Sacchi

AMMONITI: 20′ st Viviani, 34′ st Cuadrado, 36′ st Okwonkwo, 46′ st Gastaldello

Le ultimissime su Bologna Juventus (VIDEO) Allegri: «A Bologna per vincere e chiudere alla grande»

Il mister in conferenza: «Orgoglioso di allenare questi uomini e felice dei rinnovi: la Juventus sta lavorando per il futuro»

«La prima regola? Giocare bene e cercare di vincere la partita»: a campionato già deciso, con il sesto leggendario Scudetto consecutivo cucito sul petto della Juventus, mister Massimiliano Allegri vuole affrontare la trasferta che vedrà i Bianconeri in campo domani alle 18 al Dall’Ara contro il Bologna con la stessa, immutata, voglia di vincere. «E’ l’ultima di campionato e bisogna cercare di chiudere al meglio, magari una bella vittoria. Poi ci prenderemo una domenica di riposo e ci prepareremo al meglio per la Finale di Cardiff».

IERI L’UFFICIALITA’ DEL RINNOVO DI MANDZUKIC

«Sono contento del rinnovo di Mario. Credo che la Juventus sui rinnovi abbia attuato una strategia importante, per mantenere i propri campioni. In questi casi non c’è neppure bisogno del parere dell’allenatore: sono molto contento ed è la dimostrazione che la società sta lavorando per il futuro».

LE SCELTE DI FORMAZIONE PER BOLOGNA

«Domani in porta gioca Audero. In difesa non ci sarà Chiellini, che sta bene e non è in dubbio per la Finale di Champions ma è diffidato e con un cartellino giallo rischierebbe di saltare la Supercoppa Italiana dell’anno prossimo. Dietro giocano due tra Bonucci, Barzagli e Benatia, con Lichtsteiner a destra e Asamoah a sinistra. In mezzo rientra Khedira, che parte dal primo minuto perché ha bisogno di giocare e devo verificarne le condizioni. Probabilmente a centrocampo giocherà anche Marchisio. In attacco giocano Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain».

IL FUTURO DEL MISTER

«Al momento non ci siamo ancora incontrati con la società, e non lo faremo sicuramente in questa settimana, perché è giusto essere concentrati su un evento mondiale come la finale di Champions League, impegno che dobbiamo affrontare con grande entusiasmo e grande convinzione. Al momento giusto, sarà la società a decidere e a chiamarmi: io, come ho ripetuto tante volte, ho un contratto fino al 2018 e voglio restare alla Juventus. Ho già preso la mia decisione, che non sarà assolutamente influenzata dall’esito della Finale di Cardiff. Dove mi vedo tra cinque anni? Ho un’idea, ma non la dico se no scateno il pandemonio: sicuramente sarà una strada molto diversa da quella attuale».

SI CHIUDE IL TERZO CAMPIONATO IN BIANCONERO DI ALLEGRI: DI COSA E’ MAGGIORMENTE ORGOGLIOSO?

«Sono orgoglioso di queste tre stagioni e di aver partecipato a questa serie di vittorie, che sarebbe bellissimo coronare vincendo a Cardiff, anche se non sarà assolutamente semplice, perché è una Finale di Champions. Al termine di ogni stagione sono molto soddisfatto quando riconosco la crescita tecnica e tattica dei miei calciatore, cerco di insegnare molto a livello singolo, perché è questa la cosa più importante nel calcio. Alla fine, devo dire che la cosa che mi rende più orgoglioso è che mi diverto ad allenare».

LA CRESCITA DEI SINGOLI

«Sono cresciuti un po’ tutti, e non mi piace molto fare nomi. Più che un singolo giocatore, è stata la squadra a crescere, perché c’è bisogno di tempo quando arrivano giocatori nuovi. Dybala e Higuain all’inizio avevano difficoltà a giocare insieme, ma era soltanto una questione di tempo. Il calcio è molto semplice, e quando hai tanti giocatori che giocano bene lo è ancora di più. Mandzukic ha dato tanto, così come tutta la squadra ha fatto cose straordinarie. Bonucci stesso, dopo aver visto la partita in tribuna a Porto, ha avuto una reazione positiva, molto importante per la squadra. In Finale di Coppa Italia a Roma ho visto Barzagli fare uno scatto che sembrava fosse lui ad avere 20 anni e il suo marcatore ad averne 36. Poi, dovrei fare i nomi di tutti, quanti sono giocatori straordinari e sono orgoglioso di allenare questi uomini, perché sono innanzitutto uomini, che hanno dato così tanto alla società e ai tifosi».

DOMENICA L’ULTIMA IN GIALLOROSSO PER FRANCESCO TOTTI

«C’è da ringraziare Totti per quello che ha fatto vedere fino a questo momento, non so che cosa farà nel futuro. E’ un momento particolare per lui e per tutto il popolo della Roma, sono stati venti anni indimenticabili. Totti è e rimarrà un pezzo importante della storia giallorossa: gli faccio un grande in bocca al lupo!»


allegri pre bologna di vsvsvsvvss

Emozioni bianconere da rivivere….. di armatabianconera

Juventus sei leggenda! VIDEO DA NON PERDERE • Campione D’Italia 16/17 • #LE6END

Il Mister, dopo la Coppa: «Complimenti ai giocatori e alla società».

Inevitabile, dopo la festa, la soddisfazione di Mister Allegri: «Bisogna fare i complimenti in primis a quei giocatori che hanno vinto i sei scudetti di fila, sono loro che entrano nella storia. E in particolare anche alla società, che assieme alla squadra ha fatto cose straordinarie».

LO SNODO DELLA STAGIONE

«Direi Juventus-Lazio, partita nella quale passammo al 4-2-3-1: la squadra non poteva più giocare con il modulo precedente, era arrivato il momento di cambiare, la palla faticava a muoversi: ci ho pensato un paio di giorni e la squadra, per fortuna e per bravura, ha recepito subito».

STIMOLI E OBIETTIVI

«Stiamo facendo grandissime cose per migliorare, perché senza stimoli non raggiungi obiettivi. Adesso ricarichiamo, abbiamo spinto moltissimo, è la terza annata consecutiva nella quale giochiamo tante partite, ognuna è difficile, in una stagione che è fatta di svariati momenti».

«GLI SCUDETTI SONO TUTTI BELLI»

Prosegue il Mister: «Ogni vittoria è bella, ed è straordinaria, perché vincere non è mai scontato. Nnoi abbiamo raggiunto una consapevolezza diversa, la squadra è cresciuta, abbiamo giocato ogni partita per vincere, con la lucidità di capire ogni volta dove e come potevamo migliorare». E poi: «Se la seconda può arrivare a 87 punti e la terza a 86, significa che le avversarie ci hanno costretto a spingere e a tenere alta la concentrazione. Normale aver lasciato qualcosa per strada, come è accaduto a Roma domenica scorsa: avevamo probabilmente la testa alla Champions, avendo appena conseguito l’accesso alla Finale e nonostante questo abbiamo giocato bene».


Grande entusiasmo allo Juventus Club Doc Mussomeli, soci presenti pure a Cardiff per la finale di Champions League (VIDEO E FOTO)

Grande entusiasmo tra tutti i Juventini di Mussomeli e dintorni. A guidare la comitiva bianconera non può che essere il Club Ufficiale Juventus di Mussomeli che con i suoi circa 200 soci è in prima fila in tutte le iniziative.  Lo Juventus Club Doc Mussomeli “Gigi Buffon” è ormai un punto di riferimento per i Juventini del vallone e non solo, infatti ha anche 3 importanti sezioni distaccate a Chiaramonte Gulfi, a Milena e a Montedoro oltre ad un folto numero di soci a Londra.

Questo anno è stato un anno davvero impegnativo per la struttura organizzativa del Club il quale, grazie all’instancabile lavoro svolto dai ragazzi del Direttivo, ha visto partire per le tante trasferte organizzate oltre 250 persone dei quali 206 solo per vedere la Juventus. Infatti il Club è stato sempre presente con i suoi soci per tutte le partite in casa della Juventus, risultato che è del tutto sorprendente e straordinario visti gli oltre 1500 km che ci separano da Torino. Già nelle ultimissime sfide a Roma contro la Lazio per la finale di Coppa Italia e contro la Roma per il campionato, si sono movimentati da Mussomeli oltre 20 soci i quali hanno preso parte ad entrambi i match, e visto l’incertezza delle date delle gare, molti di loro hanno affrontanto l’avventura di 1000 Km in macchina da Mussomeli alla Capitale. In tale occasione non si è potuto non rinnovare il patto di gemellaggio tra lo Juventus Club Doc Mussomeli e lo Juventus Club Doc di Viterbo da tempo in collaborazione, infatti una delegazione di Mussomeli è stata accolta presso la sede del Club Viterbese proprio a Viterbo cittadina notoriamente ricordata come Città dei Papi, e nella splendida cornice delle sue mura medievali, in presenza del Presidente Paolo Cannone, si è celebrata una breve cerimonia con tanto di scambio di sciarpe.

In più altri 3 soci non sono potuti mancare domenica scorsa a Torino per seguire il match Juventus Crotone dove i bianconeri hanno vinto il loro 35′ Scudetto, il 6° di fila, impresa mai riuscito a nessuna altra squadra entrando di conseguenza nella storia del calcio.

Ma tutti hanno già la testa a sabato prossimo per l’attesissima finale di Uefa Champions League in cui la Juventus affronterà il Real Madrid.

Il Resp. Militello Giuseppe spiega: “Anche noi saremo presenti a Cardiff dal vivo con diversi nostri soci i quali sfruttando le prelazioni Abbonati, J1897 e Club Doc sono riusciti a far loro i preziosissimi tagliandi rappresentando il nostro club in questo giorno storico. Nonostante sià una difficilissima finale tutti sono consapevoli che comunque vada, l’annata resta sensazionale ed una vittoria sarebbe semplicemente la ciliegina sulla torta. Ovviamente, per sabato 3 giugno, lo staff invita  presso la nostra sede tutti gli Juventini a partire dalle 18:00 per seguire insieme l’attesissimo evento.

Nonostante tutto  i soci e lo staff del club sono già proiettati alla nuova stagione. Infatti è già tempo di pensare alla raccolta delle iscrizioni per la stagione 2017/18 già in arrivo e per questo motivo già molti soci hanno già rinnovato l’associamento consapevoli che solo essendo soci si possono sfruttare le tante opportunità che offre la Juventus ai tesserati DOC.

Per finire, ma non per ordine di importanza, tutto lo Juventus Club Doc Mussomeli vuole ringraziare i propri soci i quali si sono dimostrati partecipativi, pazienti e comprensivi. Da parte nostra abbiamo dato il massimo con profuso impegno, dedizione, per un lavoro instancabile il quale ci viene ripagato soltanto dai ringraziamenti e dalla evidente felicità con la quale tornano dalle varie trasferte i nostri soci. Infatti come tutti sanno la nostra è un associazione no-profit e tutto il lavoro svolto dai ragazzi del direttivo e totalmente gratuito  frutto  solamente della passione e voglia di fare regalando alla comunità una fonte diversa di sano svago coinvolgendo grandi, bambini e addirittura famiglie intere. Un Club e un Associazione che vive lo sport del calcio come scopo di socializzazione e di educazione per i più giovani ad uno spirito vero e positivo senza esasperazione.”

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Juventus Club Doc Mussomeli “Gigi Buffon” unico Club Doc Ufficiale Juventus nel Vallone

Tutti i soci e tutti coloro che vogliono unirsi a questa famiglia per la stagione 2017/18 posso già farlo fin da subito: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI

OPPURE POTETE TROVARCI PRESSO LA NOSTRA SEDE TUTTI I GIORNI IN CUI SCENDE IN CAMPO LA NOSTRA AMATA JUVENTUS o ANCORA POTETE:

- RECARVI PRESSO LA PARRUCCHERIA DI GAETANO DI RAIMONDO - PIAZZA UMBERTO I- MUSSOMELI (CL)

- RECARVI PRESSO LA RIVENDITA TABACCHI DI TUZZEO VINCENZO IN VIA PALERMO, 171 MUSSOMELI (CL)

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Juventus 6 LEGGENDA – CAMPIONI D’ITALIA 2016/17 (VIDEO INTERVISTE E HIGHLIGHTS)

Il sesto scudetto consecutivo: un trionfo che nasce dalla voglia di non fermarsi mai

Questa storia, la storia dello scudetto della Leggenda, inizia più di un anno fa. Il 25 aprile 2016 per la precisione. La Juve ha appena vinto il suo quinto titolo consecutivo, coronando una stagione memorabile, una rimonta storica. E festeggia, come è giusto e sacrosanto che sia. Quando si posano i calici però, nella testa di tutti, proprio di tutti, si insinua un pensiero: “Sei scudetti di fila in Italia non li ha mai vinti nessuno…”. È in quel momento, in quel preciso istante, che la Juve inizia a costruire la vittoria di quest’anno.

Chiamatela come preferite, l’hanno definita in molti modi: “fame”, mentalità”, “DNA vincente”… In realtà non c’è una parola per spiegare questa voglia di non fermarsi, mai, che dal Presidente Agnelli, a Pavel Nedved, a Giuseppe Marotta, a Fabio Paratici, ha contagiato tutti in questi incredibili sei anni, rendendo la squadra un rullo compressore.

Non fermarsi mai non solo significa iniziare a pensare al prossimo successo mentre stai festeggiando l’ultimo. Vuol dire soprattutto iniziare a lavorare per renderlo possibile: già a giugno la Juve è più forte di prima, con Pjanic e Dani Alves. Ed è solo l’inizio, perché durante l’estate arriveranno ancora Benatia, Higuain, Pjaca e, dopo poche settimane lontano da Torino, rientrerà alla base anche Juan Cuadrado.

Non fermarsi mai, significa essere in grado di comprendere quando è il momento di mettere da parte le proprie certezze, per quanto solide, e cambiare. Anche se dalla quinta giornata hai iniziato a staccare tutti. Accade così che Massimiliano Allegri, il 22 gennaio, regali una delle più belle sorprese della stagione. Dentro quattro attaccanti, Cuadrado, Dybala, Mandzukic, Higuain, più Pjanic a dettare i tempi del gioco. Alzi la mano chi, leggendo la formazione quel giorno, non si pose la domanda: “E la palla chi la recupera?”. Semplice, tutti.
Non c’è un uomo in questa squadra che non sia disposto a sfiancarsi per rincorrere gli avversari. Non conta il ruolo, non conta il nome. Conta vincere.

Non fermarsi mai significa aggredire subito la partita. Lottare fino alla fine, come recita il mantra bianconero, è fondamentale, ma se si può fare con qualche gol di vantaggio, tanto meglio. Ecco allora 23 reti su 68 segnate nella prima mezz’ora di gioco: non è una semplice statistica, è un segno inequivocabile di forza.

Non fermarsi mai, poi, allo Stadium è quasi un obbligo, che la Juve ha assolto con piacere per 33 partite. Un nuovo record per l’Italia, una striscia infinita di vittorie che vale come un messaggio chiarissimo: a casa nostra, non si passa.

Non fermarsi mai, infine, è quanto ci ripetiamo anche in questo momento. Perché la stagione non è finita, perché non ci basta ancora. E perché sappiamo che ora, dopo il sesto trionfo consecutivo, inizieranno a piovere domande del tipo: “Qual è lo scudetto più bello?”. La risposta, vi piaccia o no, sarà sempre la stessa: “Il prossimo”.

 


Juventus Campione D’Italia 2016-2017! di armatabianconera


Il goal di Mandzukic! #JuveCrotone di armatabianconera

Il goal di Dybala! #JuveCrotone di armatabianconera

Il goal di Alex Sandro! #JuveCrotone 3-0. di armatabianconera

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