Le ultimissime su Bologna Juventus (VIDEO) Allegri: «Serve una gara solida»

Il tecnico bianconero alla vigilia di Bologna-Juve: «Abbiamo lavorato bene, sono contento»

 

Vigilia della trasferta al “Dall’Ara” per la Juventus, e consueta conferenza stampa di Mister Allegri, che conosce bene i rischi di una partita del genere: «Di solito sono sempre sfide combattute e difficili. Il Bologna è una squadra ben organizzata, corre e hanno buona tecnica, servirà una gara solida».

Il discorso si sposta poi sulla squadra: «Sono soddisfatto per quello che stiamo facendo, stiamo lavorando bene tutti».

«DYBALA HA GRANDI MARGINI DAVANTI A LUI»

Nessuna preoccupazione per il momento di Paulo Dybala, sebbene il tecnico ne metta in dubbio la presenza domani: «E’ un momento, è capitato a tutti, a Mandzukic e aHiguain. Domani difficilmente gioca, perché non è nel suo periodo di forma fisica migliore, ma Paulo è un ragazzo straordinario, ha meno di 24 anni e grandimargini di crescita davanti a lui. Forse ha abituato tutti troppo bene…io gli ho solo detto che deve “fare”, senza arrovellarsi troppo, come ha fatto a Napoli, dando un grande assist a Higuain» E a proposito di Pipa: «Se è tornato a questi livelli il merito è tutto suo».

CENTROCAMPO A DUE O A TRE?

«Devo ancora decidere: Pjanic potrebbe partire titolare, si è allenato bene… suMarchisio deciderò in base al numero di centrocampisti che scenderanno in campo»

LE ASSENZE… E LE PRESENZE

«Cuadrado sarà a disposizione con la Roma, Chiellini tornerà in settimana con la squadra. Buffon ha un fastidio da valutare, che gli impedisce di giocare. Torna Pjacatra i convocati, con la Primavera ha trovato una buona condizione. Alex Sandro? Gioca, è un calciatore importante per noi e si sta ritrovando. In difesa, giocheranno oRugani o Barzagli, c’è grande disponibilità da parte di tutti. Quanto aBernardeschi, ha già giocato nel ruolo di Dybala…»

INTER E NAPOLI GIOCANO PRIMA…

«Speriamo non facciano risultato»

Fonte:Juventus.com

 

Le ultimissime su Juventus Inter (VIDEO) Allegri: «Una sfida che dà grandi stimoli»

«Affrontiamo la capolista per la seconda volta in una settimana… Non capita spesso»

Per due volte nel giro di otto giorni la Juventus si trova ad affrontare la prima squadra in classifica. Dopo il successo dei bianconeri a Napoli l’Inter ha scavalcato i partenopei e arriva all’Allianz Stadium ulteriormente rinvigorita dal netto successo sul Chievo nell’ultimo turno. La Juve, dal canto suo, ha raggiunto il primo obiettivo stagionale e ora può dedicarsi al campionato: «Dobbiamo migliorare la condizione fisica di alcuni giocatori – sottolinea Allegri – perché qualcuno, specie chi che è stato impegnato nei play off con le Nazionali, ha saltato alcuni allenamenti o si è fermato per una decina di giorni. Ora però dopo l’Inter avremo tre settimane per lavorare ed è per questo che sono fiducioso per il prosieguo della stagione».

HIGUAIN IN GRAN FORMA

Chi sicuramente la condizione l’ha trovata è Gonzalo Higuain, autore del gol partita contro il Napoli e protagonista di prestazioni di livello assoluto delle ultime gare: «Gonzalo da un mese e mezzo è cresciuto fisicamente e sono venute fuori nuovamente le sue qualità. A Napoli il gol è nato dal controllo più che dalla conclusione. Un mese e mezzo fa la palla gli rimaneva incollata al piede, ora in un istante riesce a controllare e a calciare».

LAVORO E SACRIFICIO

Nessuna anticipazione riguardo alla formazione che scenderà in campo contro i nerazzurri, anche se Allegri ammette che «qualcuno ha giocato molto e domani riposerà e Buffon difficilmente sarà della partita». Più che gli uomini sarà importante l’atteggiamento con cui scenderanno in campo: «La squadra ha capito il momento ed è diventata più responsabile. Per raggiungere gli obiettivi o creare i presupporti per arrivarci, servono lavoro e sacrificio, non c’è altro. Nelle ultime gare la cosa più importante è che abbiamo capito come andavano affrontati i diversi momenti delle partite. Domani avremo grandi stimoli contro la prima del campionato che ha una difesa pazzesca e ha uno spirito importante. Non ha iniziato benissimo, ma ora concede poco, è una squadra fisica e sta giocando bene. Spalletti sta facendo un grande lavoro, confermando quest’anno quanto ha fatto nell’arco della sua carriera. Anche a Roma aveva fatto cose importanti e sa sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori. Questa è la qualità migliore per un allenatore: non fossilizzarsi su un sistema di gioco».

SFIDA SCUDETTO?

«Se la si vuole definire così perché giocano due squadre che fino alla fine se lo contenderanno, va bene. Se invece si pensa che possa essere decisiva, no: il campionato rimarrà in bilico fino all’ultimo. Certo, è una gara importante come quella di Napoli. Avessimo perso al San Paolo, per noi sarebbe stato più difficile rincorrere, visto che quest’anno gli scontri diretti faranno la differenza. È ovvio che noi giochiamo per vincere il campionato, così come l’Inter, la Roma, il Napoli e la Lazio, che continua a stupire. – conclude Allegri – Per noi sarà più difficile perché ne abbiamo vinti sei di fila e quest’anno l’impegno normale non basta. Servirà qualcosa in più».

Fonte:Juventus.com


Missione compiuta (VIDEO INTERVISTE E HIGHLIGHTS) La Juve va agli ottavi di Champions grazie al 2-0 sull’Olympiacos firmato Cuadrado e Bernardeschi

Missione compiuta: la Juve supera l’Olympiacos ed è agli ottavi di Champions. Il 2-0 con cui i bianconeri tornano da Atene non sarebbe neanche servito per passare il turno, visto che il Barcellona ha superato con analogo punteggio lo Sporting, ma i bianconeri fanno da soli e con la rete di Cuadrado nel primo tempo e quella di Bernardeschi in chiusura di gara regolano la pratica.

CUADRADO COLPISCE

Come annunciato alla vigilia Allegri deve rinunciare a Pjanic e Buffon, premiato prima della partita dal vicepresidente dell’Olimpiacos Savvas Theodoridis, ma ripropone comunque il 4-2-3-1, con Douglas Costa e Cuadrado ai lati di Dybala e alle spalle di Higuain.
Il Karaiskakis è rinomato per essere uno stadio caldo e mantiene le promesse spingendo i suoi a chiudere dignitosamente il girone e non trattenendo il fiato neanche quando Dybala fa secco Nikolaou e cerca l’angolino, trovando però una deviazione in angolo. Al 15′ però per un attimo anche i tifosi più irriducibili si ammutoliscono, quando Matuidi pesca Alex Sandro con fendente di quaranta metri e il brasiliano centra per Cuadrado che, solo nell’area piccola, deve solo appoggiare in rete. Un’azione da manuale che è il giusto premio per l’indiscussa supremazia dei bianconeri, impensieriti solo da un destro dalla distanza di Elabdelleaoui, bloccato da Szczensy in due tempi.

SZCZESNY, CHE RIFLESSI!

La Juve continua a comandare il gioco anche dopo il vantaggio e dà più volte la sensazione di poter raddoppiare: ad esempio con Cuadrado che, servito da Higuain in area, viene anticipato dall’uscita di Proto, o con Douglas Costa, che approfitta di un passaggio errato di Nikolaou, ma si allarga troppo e non riesce a concludere. Il dominio è netto e non riuscire a tradurlo in un punteggio più ampio è un delitto, anche perché potrebbe bastare un episodio a complicare le cose. Come quello che alla fine del primo tempo vede Nikolaou staccare più alto di tutti sugli sviluppi di un corner e servire Djurdjevic, appostato a due passi dalla porta. L’attaccante serbo schiaccia di testa, ma Szczesny ha un riflesso prodigioso e, pur preso in contro tempo, riesce a respingere con il piede.

ORGOGLIO GRECO

Il portiere è protagonista anche in avvio di ripresa, anche perché i bianconeri sono meno precisi nell’impostare e a finiscono per lasciare l’iniziativa all’Olympiacos, vicino al pareggio prima con il destro di Pardo e poi con l’incursione di Marin. Le due occasioni neutralizzate da Szczesny finiscono per rinvigorire i greci e per far ulteriormente aumentare il volume del tifo del Karaiskakis. Allegri corre ai ripari sostituendo Dybala con Pjanic e avanzando il raggio d’azione di Khedira nella zona occupata in precedenza dall’argentino. Poco dopo tocca a Rugani rilevare Barzagli ed è proprio il nuovo entrato a duellare in area con Ben Nabouhane, quando l’attaccante delle Comore arriva per primo sul traversone di Koutris e centra in pieno l’incrocio dei pali.

BERNARDESCHI CHIUDE I CONTI

Allegri spende l’ultimo cambio mandando in campo Bernardeschi al posto di Cuadrado e la mossa è azzeccatissima: l’azzurro si presenta con una sventola dai venti metri respinta non senza difficoltà da Proto e, al 90′ entra in area dalla sinistra, salta Koputris e piazza sul secondo palo il pallone che chiude i conti. La Juve vola agli ottavi e, soprattutto, dopo quella di Napoli, centra la sua seconda esterna in quattro giorni. Un ottimo biglietto da visita in vista del prossimo match con l’Inter.

OLYMPIACOS-JUVENTUS 0-2

RETI: Cuadrado 15′ pt, Bernardeschi 45′ st

OLYMPIACOS
Proto; Elabdellaoui, Engels, Nikolaou, Koutris; Romao, Tachtsidis; Pardo, Odjadja (17′ st Fortounis), Sebà (1′ st Marin); Djurdjevic (26′ st Ben Nabouhane)
A disposizione: Choutesiotis, Botià, Androutsos, Gillet
Allenatore: Lemonis

JUVENTUS
Szczesny; De Sciglio, Barzagli (26′ st Rugani), Benatia, Alex Sandro; Khedira, Matuidi; Cuadrado (39′ st Bernardeschi), Dybala (17′ st Pjanic), Douglas Costa; Higuain
A disposizione: Pinsoglio, Asamoah, Marchisio, Mandzukic
Allenatore: Allegri

ARBITRO: Fernandez Borbalán (ESP)
ASSISITENTI: Cabanero (ESP), Barbero Sevilla (ESP)
QUARTO UFFICIALE: Martínez (ESP)
ARBITRI D’AREA: Estrada (ESP), Martinez Munuera (ESP)

AMMONITI: 32′ pt Koutris, 43′ pt Djudjevic, 4′ st Benatia, 10′ st Engels




Le ultimissime su Olympiacos Juventus ( VIDEO) «Una sfida fondamentale»

Allegri e Barzagli presentano la sfida contro l’Olympiacos. Una partita in cui è vietato sbagliare

ALLEGRI
UNA GARA DI RESPONSABILITÀ

Da Napoli, ad Atene. Da una sfida importante, alla prima davvero decisiva della stagione. Contro l’Olympiacos i bianconeri devono vincere, per essere sicuri del passaggio del turno. Certo, gli ottavi potrebbero comunque arrivare qualora lo Sporting non battesse il Barcellona al Camp Nou, ma l’esperienza insegna che è sempre preferibile contare solo sulle proprie forze e dunque meglio tornare dal Karaiskakīs con i tre punti in tasca. «Non possiamo aspettare il risultato di Barcellona – sottolinea Allegri in conferenza stampa alla vigilia della gara contro i greci – Non dobbiamo pensarci. È una gara di grande responsabilità, perché dobbiamo vincere, giocando con attenzione e pazienza e rispetto. L’Olympiacos in casa ha fatto un solo punto e ci terrà a chiudere bene il girone».

CRESCERE ANCORA

La vittoria contro il Napoli è stata vista da molti come il ritorno della vera Juve, concreta, cinica e solidissima, ma ad Allegri non basta: «Venerdì abbiamo ottenuto un risultato importante, ma non è stata una svolta. Semplicemente ci ha permesso di riagganciare le squadre di testa, con cui dovremo giocarci il campionato a marzo. Dobbiamo crescere anche dopo Napoli, perché dopo i primi venti minuti in cui abbiamo fatto bene, abbiamo giocato una gara più sulla difensiva e su quello si deve lavorare».

I DUBBI DI FORMAZIONE

Il tecnico non regala molte anticipazioni sulla formazione: «Con Chiellini out giocheranno o Rugani  o De Sciglio. Higuain domani sarà in campo, perché sta bene fisicamente e mentalmente e tornerà a disposizione Mandzukic. Per Dybala sarà un test importante, perché deve pretendere di più da se stesso e tornare a fare prestazioni di livello. Domani potrebbe essere decisivo. Ci sono da valutare Buffon e Pjanic che soffrono affaticamenti muscolari. La presenza o meno di Miralem non determinerà un cambio di modulo».

 

BARZAGLI
UNA GARA FONDAMENTALE

Terminata la conferenza di Allegri, tocca ad Andrea Barzagli, carico dopo il successo di venerdì scorso: «Vittorie come quelle di Napoli fanno bene. Abbiamo affrontato la gara con la mentalità che è nel DNA del club. È stata una partita tosta e questo ci deve dare una spinta in più per affrontare questo periodo. Siamo sereni e concentrati sulla partita di contro l’Olympiacos che è fondamentale, perché vale il primo obiettivo stagionale. Già all’andata è stata complicata e giocare nel loro stadio non sarà facile, perché loro vorranno chiudere bene la Champions».

LA DIFESA RITROVATA

Per vincere contro l’Olympiacos sarà fondamentale segnare, ma anche mantenere la solidità difensiva mostrata nelle ultime tre gare, in cui i bianconeri non hanno subito reti: «È fondamentale avere voglia di non prendere gol, di fare una corsa in più… E nelle ultime partite tutta la squadra ha fatto molto bene a livello difensivo. Vedere faticare anche gli attaccanti dà una spinta a compattarsi ancora di più»..

BENATIA E DOUGLAS COSTA

Il difensore infine risponde così a chi gli chiede un parere sulle ultime prestazioni del compagno di reparto e dell’esterno brasiliano: «Medhi è un giocatore di spessore, di qualità, di grande forza fisica e per noi è fondamentale che dia il meglio, perché permette di crescere a tutta la squadra. Douglas Costa può fare la differenza nell’uno contro uno e creare superiorità, perché ha caratteristiche fondamentali nel calcio moderno. Ha avuto un periodo di assestamento, ma ora sta facendo grandi prestazioni ed è molto importante per noi»

Fonte : Juventus.com

 


PIPITA!!! LA JUVE SBANCA IL SAN PAOLO (VIDEO HIGHLIGHTS E INTERVISTE)

Una rete di Higuain nel primo tempo decide la sfida contro il Napoli e porta i bianconeri a un solo punto dai partenopei

E per fortuna che non avrebbe dovuto giocare… Higuain non solo è in campo contro il Napoli, ma lo colpisce e lo affonda con la quinta rete segnata in cinque incontri giocati contro la sua ex squadra. La Juve al San Paolo gioca una gara accorta e capitalizza al massimo la giocata del Pipita, risalendo in classifica ad un solo punto dai partenopei e preparandosi nel miglior modo possibile alla decisiva sfida di Champions di martedì contro l’Olympiakos.

HIGUAIN COLPISCE

Che Higuain possa essere il protagonista del match si intuisce dopo quattro minuti, quando costringe Reina al primo intervento dopo una combinazione con Douglas Costa. La Juve fa partire la manovra dalle retrovie con una lucidità che permette di eludere il pressing alto dei padroni di casa, ma quando è il Napoli ad attaccare e a perdere palla la verticalizzazione è immediata e letale: al 13′ Douglas Costa recupera al limite della propria area, parte in velocità e mette in movimento centralmente Dybala che conduce il contropiede a testa alta, vede Higuain sulla destra, e lo libera in area.  E con il Pipita in quella posizione, la sentenza è scritta.

LA REAZIONE DEL NAPOLI

Il Napoli non si scoraggia e risponde con il destro dalla distanza  di Hamsik, messo in angolo da Buffon, ma la Juve continua a essere pericolosa con le ripartenze di Higuain e con Benatia che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, spara alto da buona posizione. I partenopei aumentano il ritmo, creando qualche difficoltà ai bianconeri in fase di impostazione e dopo un rilancio errato di Chiellini, Insigne può cercare l’angolino da fuori area, trovando il primo, grande intervento di Buffon. Il secondo arriva dopo il corner successivo, per respingere praticamente sulla linea il colpo di testa dello stesso Insigne. Anche il Napoli però deve stare attento a non commettere errori: quando Albiol serve involontariamente Dybala, la Joya punta l’are a prova a piazzare il sinistro, alzando troppo la mira. Così, nonostante la maggior pressione degli uomini di Sarri nella seconda parte del primo tempo, quando si torna negli spogliatoi le occasioni si equivalgono.

IL CUORE DELLA JUVE

Chiudere gli spazi, specie sulla corsia di sinistra del Napoli, raddoppiare l’uomo e ripartire, il più rapidamente possibile: questa è la missione della Juve nella ripresa. I bianconeri devono stringere i denti e rischiano sul rasoterra di Callejon dal limite a fil di palo. Poco dopo il 20′ Allegri opera il primo cambio, sostituendo Khedira, toccato duro nel primo tempo, con Marchisio e subito dopo la Juve va vicinissima al raddoppio con il traversone di Pjanic e la sventola al volo di Matuidi, messa miracolosamente in angolo da Reina. Anche Insigne cerca la battuta di prima intenzione dopo il cross di Hamsik, prima di lasciare il posto a Ounas, mentre Allegri cambia Douglas Costa con Cuadrado e De Sciglio con Barzagli. È una gara da vivere trattenendo il fiato, perché il Napoli ci prova in tutti i modi, ma la solidità dei bianconeri è impressionante. Ogni pallone, ogni tentativo, ogni idea, si spegne al limite dell’area. La disciplina e l’ordine tattico della Juve valgono più di qualsiasi arma a disposizione di Sarri. E l’ 1-0 finale è il premio, meritatissimo, per il cuore, la grinta messi in ogni intervento.

NAPOLI-JUVENTUS 0-1

RETI: Higuain 13′ pt

NAPOLI
Reina; Mario Rui (31′ st Maggio), Albiol, Koulibaly, Hysaj; Allan (22′ st Zielinski), Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (31′ st Ounas)
A disposizione: Sepe, Rafael, Chiriches, Scarf, Maksimovic, Rog, Diawara, Giaccherini, Leandrinho
Allenatore: Sarri

JUVENTUS
Buffon; De Sciglio (39′ st Barzagli), Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira (22′ st Marchisio), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (34′ st Cuadrado),  Dybala; Higuain
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Alex Sandro, Bentancur, Sturaro, Bernardeschi
Allenatore: Allegri

ARBITRO: Orsato
ASSISTENTI:  Di Fiore, Manganelli
QUARTO UFFICIALE: Doveri
VAR: Irrati, Aureliano

AMMONITI: 22′ pt Chiellini, 46′ pt Mertens, 14′ st Mario Rui

Fonte: juventus.com



Le ultimissime su Napoli Juventus (VIDEO) Allegri: «Con il Napoli un buon test»

«Il Napoli gioca bene ed è forte in difesa. Servirà una gara di tecnica e fisico»

Non decisiva, ma affascinante, sfidante e tosta, molto tosta. Gli scudetti non si assegnano a dicembre e dunque Napoli-Juventus, qualunque esito abbia, lascerà inalterate le ambizioni di entrambe le squadre, ma certo potrà regalare una bella iniezione di fiducia a chi conquisterà i tre punti. Ecco perché Massimiliano Allegri la definisce «un buon test, anche in vista della gara con l’Olympiakos, che sarà la prima decisiva della stagione. Quella di domani dovrà essere una belle serata di sport e sarà una partita spettacolare, perché in campo ci saranno giocatori tecnici. Dovremo affrontarla da grande squadra, con rispetto per l’avversario».

HIGUAIN

La prima curiosità è ovviamente legata alle condizioni di Higuain: «La mano è dolorante, ma si è allenato e sono fiducioso sul fatto che possa essere convocato. Vedremo come starà, ma è inutile rischiarlo, avendo ancora tante partite davanti. Anche Cuadrado e Bernardeschi si sono allenati e dovrebbero esserci, mentre Lichtsteiner è fuori».

NAPOLI, GRAN DIFESA

Tornando a parlare dei prossimi avversari, Allegri non lesina complimenti: «Il Napoli sta facendo cose straordinarie, perché vincere 12 partite e pareggiarne due non è frequente. Giocano un bellissimo calcio e hanno imparato velocemente anche a fare la fase difensiva, che è sempre stata la forza di Sarri fin dai tempi della Sangiovannese. Tutti parlano dell’attacco del Napoli, ma la loro vera forza è la difesa, che è la meno battuta del campionato. Poi è anche una squadra bella da vedere, che negli ultimi anni ha fatto divertire tutti e ha giocatori con caratteristiche differenti da tutti gli altri, perché sono piccoli, tecnici e veloci. Insigne è cresciuto molto e a sinistra, tra lui, Mertens, Hamsik, creano sempre dei pericoli. Bisognerà limitarli e contrastarli».

TECNICA E FISICO

La forza del Napoli è nota, ma la Juve non è da meno ecco perché se gli si chiede se firmerebbe per lo 0-0 Allegri risponde seccamente «No, perché abbiamo la possibilità di fare una grande partita, anche se è vero che abbiamo due risultati dalla nostra, perché sela vittoria sarebbe un bel balzo in avanti, anche il pareggio sarebbe positivo. Noi però dobbiamo partire dalla prestazione per la quale serviranno tecnica e fisico».

RIMANERE IN GRUPPO

Allegri lascia il ruolo di favoriti ai partenopei e non solo per la gara di domani: «Noi al momento abbiamo un punto in più in classifica rispetto allo scorso anno, quindi stiamo facendo il nostro, ma il Napoli sta viaggiando più velocemente, merita la posizione in classifica che occupa ed è favorita per lo scudetto. Ci sono però anche l’Inter e la Roma, che è molto pericolosa e dà segnali di grande solidità, e la Lazio, che è subito sotto.Questa corsa si deciderà in primavera e bisogna avere la forza di rimanere attaccati al gruppo».

Fonte: Juventus.com

RICHIESTA BIGLIETTI CAMPIONATO SERIE A : JUVENTUS – ROMA, SCAD. 05/12/2017!

JUVENTUS vs ROMA

Sabato 23 Dicembre 2017 ore 20:45

I soci delle  Juventus Official Fan Club  Mussomeli interessati all’acquisto dei biglietti, In occasione del match di campionato di Serie A, stagione 2017/18, JUVENTUS vs ROMA, Sabato 23 Dicembre 2017 ore 20:45, potranno avanzare richiesta di biglietti seguendo le successive procedure indicate. I Soci potranno comunicare la richiesta dei tagliandi entro e non oltre le ore 13:00 di Martedì 05 Dicembre 2017.

Potranno avanzare richiesta di biglietti soltanto i Soci che hanno completato regolarmente il tesseramento 2017-2018.  Le richieste dei biglietti dovranno essere inviate seguendo l’iter di prenotazione visibile in questo sito nella pagina “Prenotazione Biglietti e seguire alla lettera le istruzioni.

 Le richieste inoltrate dopo il termine sopra indicato non potranno essere accolte.

Per ulteriori info visitare  contattarci tramite e-mail juventusclubdocmussomeli@virgilio.it

SETTORI PRENOTABILI: TRIBUNA EST CENTRALE 1° LIV.- TRIBUNA EST CENTRALE 2° LIV. - TRIBUNA EST LATERALE 1° LIV.- TRIBUNA FAMILY – TRIBUNA OVEST LATERALE 1°LIV.- TRIBUNA OVEST LATERALE 2°LIV.- TRIBUNA OVEST 2

- Per conoscere i prezzi dei biglietti si prega di cliccare QUI.

Divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Lazio non in possesso di Tessera del Tifoso, per gli Under 14 non è necessaria la tdt per l’acquisto di biglietti.

Si ricorda che per MOTIVI TECNICI  la tempistica delle richieste biglietti prevista dal CCJCD, da sempre, anticipa quella prevista dalla Sede per le prelazioni esercitate presso le ricevitorie Listicket.

IMPORTANTE : si avvisa che, se avvolte non è presente sul biglietto il nome ed il cognome del titolare dello stesso, il JOFCC associa ciascun biglietto assegnato (tramite il numero tipografico impresso sullo stesso) a ciascun socio assegnatario e comunica alle autorità UEFA competenti i relativi dati anagrafici. Questo significa che è severamente vietato cedere a terzi (sia a titolo gratuito che, ancor peggio, a titolo oneroso) il biglietto ricevuto in assegnazione da parte del JOFCC. Qualunque cosa dovesse accadere ne risponderà, oltre che il possessore del biglietto anche il titolare dello stesso UFFICIALMENTE REGISTRATO presso il JOFCC.

Grazie per la collaborazione !

Consigliamo i soci del Club di attendere la comunicazione da parte dello Juventus Official Fan Club Center contenente la conferma del o dei biglietti prima di effettuare qualsiasi tipo di prenotazione viaggio sopratutto considerando la limitatissima disponibilità di tagliandi.

Vi informiamo che una volta registrate tutte le richieste pervenute secondo le modalità ed i termini prestabiliti, il JOFCC invierà al Club  la comunicazione contenente l’assegnazione dei biglietti, effettuata tenendo conto dei settori richiesti dai Club compatibilmente alle disponibilità della struttura medesima ed i criteri d’assegnazione previsti dal Regolamento ufficiale 17/18.

Mandzukic, De Sciglio, Benatia. Tris al Crotone! ( VIDEO INTERVISTE E HIGHLIGHTS)

La Juve domina i calabresi e, dopo un primo tempo a reti bianche, chiude la pratica nelle ripresa

Alla Juve bastano venticinque minuti nella ripresa per chiudere la pratica Crotone, dopo un primo tempo trascorso a trotterellare nella metà campo avversaria, senza troppa convinzione o, quantomeno, senza la cattiveria necessaria a sbloccare il risultato. Tutta la gara è comunque a senso unico e se i bianconeri tardano un po’ a farla propria è solo per un eccesso di sicurezza. Un atteggiamento che a volte può risultare rischioso, ma che questa volta consente invece agli uomini di Allegri di ottenere il massimo risultato, e un corposo 3-0, con uno sforzo se non minimo, davvero ridotto.

HOWEDES, PRIMA IN BIANCONERO

La prima di Howedes è la novità più golosa della giornata, che propone il ritorno di Mandzukic al centro dell’attacco. Come contro il Barcellona la difesa della Juve è a tre in fase di possesso palla, mentre Alex Sandro scala sulla linea di Barzagli e compagni nelle rare volte in cui è il Crotone a farsi vedere in avanti. Una delle armi per scardinare la difesa calabrese è sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti ed è subito Matuidi a proporsi in area e a sparare sull’esterno della rete dopo il suggerimento di Douglas Costa. Il ritmo della gara non è memorabile e anche se è più che sufficiente a rendere una costante la presenza della Juve nella metà campo ospite, Cordaz non ha molto da fare: merito dell’attenzione con cui i suoi compagni si difendono e colpa di qualche imprecisione di troppo dei bianconeri quando si tratta di chiudere l’azione.

PREMIATA DITTA BARZAGLI-MANDZUKIC

L’occasione migliore nasce da un errato disimpegno dei calabresi poco dopo la mezz’ora: ne approfitta Douglas Costa, che entra in area e, dopo aver provato a piazzare il diagonale, arriva anche sulla respinta e trova Matuidi che schiaccia a lato da ottima posizione. Ci prova anche Alex Sandro, che scalda i guantoni di Cordaz con una sventola dal limite, ma non c’è verso di schiodare lo 0-0 dal tabellone, neanche quando Barzagli pesca in area Mandzukic che incorna a fil di palo. La combinazione tra i due però funziona e sette minuti dopo il ritorno in campo, si ripete con ben altro esito, con il colpo di testa del centravanti croato si infila nell’angolino e sblocca finalmente il risultato

DE SCIGLIO, CHE SVENTOLA!

La gara si mette in discesa per i bianconeri e a semplificare ulteriormente le cose arriva il destro di De Sciglio, appena tre minuti dopo il suo ingresso in campo al posto di Lichtsteiner: un traversone di Douglas Costa non trova Mandzukic e la difesa calabrese riesce a liberare l’area, ma sul pallone si avventa il terzino che senza pensarci due volte lascia partire un esterno destro di prima intenzione che si infila alle spalle di Cordaz e mette al sicuro il risultato.

BENATIA A PORTA VUOTA

Per l’ultima parte di gara Allegri richiama Howedes e inserisce Pjanic. Anche il bosniaco lascia il segno dopo tre minuti, con un cross basso e teso che supera Cordaz, attraversa l’area piccola e pesca Benatia che, con la porta spalancata di fronte, deve solo spingere in rete il 3-0 che chiude i conti e che tiene la Juve nella scia dI Napoli e Inter, in attesa degli scontri diretti, a cominciare da quello di venerdì prossimo al San Paolo.

JUVENTUS-CROTONE 3-0

RETI: Mandzukic 7′ st, De Sciglio 15′ st, Benatia 26′ st

JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Howedes (23′ st Pjanic), Benatia; Lichtsteiner (12′ st De Sciglio), Matuidi, Marchisio (32′ st Sturaro), Alex Sandro; Douglas Costa, Mandzukic, Dybala
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Asamoah, Sturaro, Bentancur, Higuain
Allenatore: Allegri

CROTONE
Cordaz; Sampirisi, Ajeti, Ceccherini, Pavlovic; Rohden, Barberis (34′ st Aristoteles), Mandragora, Nalini (40′ st Faraoni); Tonev (30′ st Trotta), Budimir
A disposizione: Festa, Viscovo, Stoian, Suljic, Simic, Martella, Cabrera, Simy, Crociata
Allenatore: Nicola

ARBITRO: Gavillucci
ASSISTENTI: Liberti, Mondin
QUARTO UFFICIALE: Ros
VAR: Banti, Crispo

AMMONITI: 32′ pt Budimir, 46′ pt Benatia, 5′ st Matuidi, 40′ st Rohden


Le ultimissime su Juventus Crotone ( VIDEO) Allegri: «Crotone sfida da vincere»

Il tecnico bianconeri ai giornalisti: «Abbiamo l’obbligo dei tre punti, senza uscire mai dalla partita. Servirà una gara tosta, con rispetto dell’avversario»

Una partita da non sbagliare, anzi un match che la Juventus ha “l’obbligo di portare a casa”. Così mister Massimiliano Allegri ha presentato oggi in conferenza stampa la sfida che vedrà i bianconeri impegnati domani alle 20.45 all’Allianz Stadium contro il Crotone.

Ecco i temi affrontati dal tecnico bianconero con i giornalisti:

SULLA PROVA DI DOMANI

«E’ una sfida da vincere: bisognerà fare una gara tosta, con grande rispetto per un Crotone che si difende molto bene e riparte forte, senza uscire mai dalla partita, cosa che invece a noi a volte contro le “piccole” è capitata e che ci ha portato a subire gol».

LE SCELTE DI MODULO

«Non contano tanto i numeri, conta giocare bene, sia quando abbiamo palla, sia quando non l’abbiamo. Mercoledì contro il Barcelona abbiamo giocato con quattro giocatori davanti e Barzagli nei quattro di dietro e la squadra ha fatto una bella partita. Nella costruzione eravamo a tre, ma la costruzione possiamo farla tranquillamente anche con un terzino più offensivo. Non scordiamoci che, per “tre partite e mezzo”, contro i blaugrana non abbiamo preso gol, e questo significa che abbiamo una buona struttura. Poi, ovviamente, bisognerà migliorare ancora nell’occupazione del campo, perché talvolta svuotiamo troppo il centrocampo in fase di possesso».

LA FORMAZIONE

«Buffon sarà titolare. Su Marchisio e De Sciglio, deciderò tra oggi e domattina, dipenderà da quanti uomini schiererò a centrocampo. Mandzukic gioca, se sta bene: non c’è alcun problema. Sicuramente non ci saranno Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi, mentre Khedira riposerà. Tutti gli altri sono a disposizione».

LA CONDIZIONE DEI SINGOLI, PARTENDO DA HOWEDES

«Benedikt ieri ha fatto un buon allenamento e se oggi conferma quanto visto ieri e non avrà problemi domani, è una soluzione che potrei scegliere. Ha importanti qualità di gestione della palla e due piedi buoni, riesce a far partire molto bene l’azione. Come ruolo, può giocare nei tre dietro facendo il centrale o il centrale di destra, ma può tranquillamente fare anche il terzino nei quattro».

MATUIDI

«Blaise ha giocato molto all’inizio, tra Juve e Nazionale: nelle ultime partite ha trovato meno spazio per scelta tecnica e tattica, perché aveva bisogno di recuperare. Ricordiamoci che bisogna arrivare nelle migliori condizioni a marzo e la gestione dei giocatori è molto importante, anche per evitare infortuni».

ALEX SANDRO

«Non tutte le stagioni sono uguali e, all’interno della stessa stagione, ci sono momenti in cui i giocatori possono passare un periodo meno felice, ma Alex Sandro tornerà ad essere importante. Non ha mica perso le proprie qualità in un mese, deve soltanto ritrovare la condizione fisica e mentale, e già mercoledì ha fatto un po’ meglio rispetto alle altre partite».

LICHTSTEINER

«Stephan è sempre stato un giocatore importante per noi, e lo è tuttora. Lo dimostra il fatto che in campionato ha quasi sempre giocato, poi ovviamente in una rosa importante devo fare delle valutazioni e delle scelte».

PJACA E DOUGLAS COSTA

«Marko va ancora valutato, è un po’ indietro rispetto alle previsioni e giocare in Serie A non è semplice (oggi gioca titolare con la Primavera contro il Sassuolo, n.d.r.). Per quanto riguarda Douglas Costa, mercoledì ha fatto una buona partita, soprattutto nei primi venti minuti: ha qualità straordinarie e può spostare gli equilibri, sta crescendo sulla continuità e contro il Barcelona si è dimostrato all’altezza».

IL CAMMINO DELLA JUVE

«In Champions abbiamo fatto il percorso che dovevamo fare e siamo ad un passo dal passaggio del turno, che è il primo obiettivo della stagione, qualcosa di molto importante. In campionato ci mancano due o tre punti lasciati in giro, con il Napoli che sta facendo cose straordinarie, ma la stagione è tutta da giocare. Ogni anno che passa, dopo sei stagioni di vittorie, per la Juve è sempre più difficile: gli avversari si sono rinforzati e hanno grandi motivazioni per batterci, questo per noi deve essere uno stimolo in più. Sarà fondamentale la regolarità per arrivare a marzo con questa classifica: in quel momento saliranno le pressioni, non dovremo più sbagliare e ci sarà da divertirsi».

NON È NECESSARIO CAMBIARE

«Durante la stagione la cosa più importante è lavorare e mantenere l’equilibrio, senza esaltarsi o deprimersi: l’ho sempre detto. Non si può dire che la Juventus sia in un momento di difficoltà, forse lo si poteva dire due anni fa quando eravamo a dodici punti dal primo posto. Io sono sereno e non vedo necessità di cambiare, come è avvenuto l’anno scorso dopo Firenze, quando ho capito che non ci sarebbero stati più miglioramenti. Ora finalmente potrò fare un po’ di più l’allenatore, avremo più tempo per lavorare insieme e migliorare la condizione, e questo non potrà che essere un vantaggio. Poi cosa succederà non lo so, nel calcio resta sempre qualcosa di imponderabile».

Fonte: Juventus.com


RICHIESTA BIGLIETTI TIM CUP : JUVENTUS – CROTONE/GENOA, SCAD. 28/11/2017!

Juventus vs Crotone/Genoa

Mercoledì 20 Dicembre 2017

I soci delle  Juventus Official Fan Club  Mussomeli interessati all’acquisto dei biglietti, In occasione del match di TIM CUP stagione 2017/18, Juventus vs Crotone/Genoa, Mercoledì 20 Dicembre 2017, potranno avanzare richiesta di biglietti seguendo le successive procedure indicate. I Soci potranno comunicare la richiesta dei tagliandi entro e non oltre le ore 13:00 di Martedì 28 Novembre 2017.

  • Tariffe non abbonati: Intero: €25 - Under 16/Invalido: €20 - Donna/Under 18 (solo in family): €20 (*incluse spese)

Potranno avanzare richiesta di biglietti soltanto i Soci che hanno completato regolarmente il tesseramento 2017-2018.  Le richieste dei biglietti dovranno essere inviate seguendo l’iter di prenotazione visibile in questo sito nella pagina “Prenotazione Biglietti e seguire alla lettera le istruzioni.

 Le richieste inoltrate dopo il termine sopra indicato non potranno essere accolte.

Per ulteriori info visitare  contattarci tramite e-mail juventusclubdocmussomeli@virgilio.it

SETTORI PRENOTABILI: TRIBUNA EST CENTRALE 1° LIV.- TRIBUNA EST CENTRALE 2° LIV. - TRIBUNA EST LATERALE 1° LIV.- TRIBUNA FAMILY – TRIBUNA OVEST LATERALE 1°LIV.- TRIBUNA OVEST LATERALE 2°LIV.- TRIBUNA OVEST 2

- Per conoscere i prezzi dei biglietti si prega di cliccare QUI.

Divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Lombardia non in possesso di Tessera del Tifoso, per gli Under 14 non è necessaria la tdt per l’acquisto di biglietti.

Si ricorda che per MOTIVI TECNICI  la tempistica delle richieste biglietti prevista dal CCJCD, da sempre, anticipa quella prevista dalla Sede per le prelazioni esercitate presso le ricevitorie Listicket.

IMPORTANTE : si avvisa che, se avvolte non è presente sul biglietto il nome ed il cognome del titolare dello stesso, il JOFCC associa ciascun biglietto assegnato (tramite il numero tipografico impresso sullo stesso) a ciascun socio assegnatario e comunica alle autorità UEFA competenti i relativi dati anagrafici. Questo significa che è severamente vietato cedere a terzi (sia a titolo gratuito che, ancor peggio, a titolo oneroso) il biglietto ricevuto in assegnazione da parte del JOFCC. Qualunque cosa dovesse accadere ne risponderà, oltre che il possessore del biglietto anche il titolare dello stesso UFFICIALMENTE REGISTRATO presso il JOFCC.

Grazie per la collaborazione !

Consigliamo i soci del Club di attendere la comunicazione da parte dello Juventus Official Fan Club Center contenente la conferma del o dei biglietti prima di effettuare qualsiasi tipo di prenotazione viaggio sopratutto considerando la limitatissima disponibilità di tagliandi.

Vi informiamo che una volta registrate tutte le richieste pervenute secondo le modalità ed i termini prestabiliti, il JOFCC invierà al Club  la comunicazione contenente l’assegnazione dei biglietti, effettuata tenendo conto dei settori richiesti dai Club compatibilmente alle disponibilità della struttura medesima ed i criteri d’assegnazione previsti dal Regolamento ufficiale 17/18.

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